Dopo il successo sull’inviolato Yawash Sar II, Andrzej Bargiel si è diretto come da programma al secondo obiettivo della sua spedizione primaverile in Karakorum: il Laila Peak.
Ieri l’annuncio dell’attacco di vetta insieme a Jędrek Baranowski, iniziato questa notte alle 2:30 pakistane. Alle 13.00 di oggi l’arrivo sul Laila. Purtroppo, i due alpinisti polacchi sono stati costretti a lasciare l’attrezzatura sciistica a 150 metri sotto la vetta a causa delle condizioni difficili della parete, la discesa è quindi iniziata non dalla cima, concludendosi poi al campo base.
Quella di Andrzej Bargiel non sarebbe comunque stata una prima, il Laila è stato già sciato per la prima volta da un team francese nel 2018, qualche giorno più tardi anche Cala Cimenti riuscì a ripetere l’impresa.
La spedizione polacca dovrebbe essere conclusa. Gli alpinisti al rientro nella civiltà si troveranno però il Pakistan in lockdown fino a 16 maggio. Un blocco del Paese deciso per evitare spostamenti e quindi la diffusione del coronavirus in occasione della festa religiosa di Eid-ul-Fitr, che segna la fine del Ramadan. Tra le disposizioni anche il divieto totale del turismo sia per i locali che per gli stranieri. Sono sospesi i voli interni.
