Sci alpinismo

Mont Brouillard, discesa inedita per Denis Trento

È ancora una volta lo sci casalingo a conquistare Denis Trento, che lo scorso 24 aprile si è reso protagonista di una nuova e inedita discesa solitaria nel gruppo del Monte Bianco. La meta della salita, realizzata in giornata, è stata la cima del Mont Brouillard da cui si è lanciato in discesa attraverso il Canale del Quid Pluris, sul versante est. “È stato bello arrivare in cima e scoprire che la linea immaginata esisteva per davvero”. Prima di scoprirlo Denis ha dovuto affrontare una lunga risalita con le pelli della Val Veny e poi dei ghiacci perenni del Monte Bianco, lande che raramente incontrano le lamine degli scialpinisti. Circa 2500 i metri dislivello che l’hanno portato in cima al Mont Brouillard.

Trovare condizioni ottimali su questo versante è molto difficile, ma nelle ultime settimane Trento è riuscito a individuare il momento giusto in cui effettuare la discesa. In realtà il tentativo andato a buon fine è preceduto da altri due momenti “in cui ho dovuto ritirarmi quando ormai ero quasi a quota 4000 e, per di più, con ottime condizioni di neve a causa di una nuvoletta fantozziana che mi ha preso di mira negli ultimi tempi”. A mettere il canale in condizioni perfette “le ultime nevicate piuttosto umide e senza venti che hanno completamente cambiato volto al pendio” permettendo allo scialpinista di poter immaginare una sciata dalla cima.

Dopo la discesa, andata perfettamente, Trento ha deciso di battezzare il canale con l’appellativo “Quid Pluris”. “Non ho l’abitudine di dare nomi alle discese. I canali e i pendii sono già lì e si identificano e dovere semplicemente sfruttando le coordinate geografiche. D’ora in poi sarò fedele a questo mio principio e tornerò a evitare i nomi”.

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