Sci alpinismo

Trofeo Mezzalama, annullata la XXIII edizione

"Alziamo bandiera bianca, ci rivediamo nel 2023"

La Fondazione Trofeo Mezzalama, dopo la nomina a nuovo presidente di Alex Brunod, sindaco di Ayas, si è voluta prendere qualche giorno prima di riunirsi per decidere sul prossimo futuro della Maratona dei Ghiacciai. Nella riunione di giovedì 21 gennaio è stata presa la decisione che nessuno avrebbe mai voluto annunciare: alzare bandiera bianca di fronte al protrarsi della pandemia del Covid-19 e prevedere la ripresa delle gare nel 2023.

Una scelta difficile

“Essere stato appena eletto  – ha detto Alex Brunod – e prendere, insieme agli altri membri questa decisione non è stato semplice. Purtroppo non avevamo molte altre scelte, quindi siamo stati obbligati ad annullare la XXIII edizione a causa della situazione attuale della pandemia”.

“Confermare la data in questo frangente – ha continuato Brunod – sarebbe stato un azzardo nei confronti sia degli atleti, sia di tutte quelle persone che lavorano con passione per il Trofeo Mezzalama. Avremmo continuato a lavorare senza sapere a che cosa si andava incontro. Inoltre, immaginare di applicare tutte le restrizioni previste e riuscire a garantire il distanziamento non creando assembramenti, è pressoché impossibile”.

Alex Brunod: “Ora si pensa ai giovani”

“Siamo molto dispiaciuti – ha concluso il presidente della Fondazione – ma convinti di aver fatto la scelta migliore, perché ora le nostre energie saranno proiettate in positivo verso il futuro. E’ il concetto di resilienza che lo sport e lo scialpinismo ci insegnano. Nell’immediato penseremo ai giovani, con l’idea di organizzare un evento estivo appena la situazione lo permetterà, certi che nel 2023 il Trofeo Mezzalama tornerà con una edizione straordinaria”.

Adriano Favre: “Guardiamo al futuro del Mezzalama”

Anche il direttore tecnico, la guida alpina Adriano Favre, appare abbattuto per la decisione presa. “In queste ultime 12 edizioni del Trofeo – ha raccontato Favre – ci siamo confrontati con le condizioni meteo avverse, il freddo, la neve, il vento, i rinvii, ma non ci siamo mai fermati. Purtroppo questa situazione non possiamo controllarla. Prendere una decisione ora, senza ulteriori attese, era un atto dovuto”.

Guardiamo al futuroha detto Favre – rivolgendo le nostre attenzioni a eventi di qualità. Prima della prossima edizione del Trofeo Mezzalama i nostri sforzi organizzativi, anche grazie alla collaudata collaborazione con Dynafit, saranno rivolti alle giovani leve dello scialpinismo internazionale”. 

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3 Commenti

  1. Piu’ che alle innovazioni nei materiali per lo ski alp, ormai bisogna confidare nella ricerca biofarmacomedica .I vaccini ci sono, se ne sviluppano altri , si cercano pure cure risolutive .I ricercatori si’ che devono essere resilienti , assieme a medici ed infermieri..anche se in montagna sugli sci in condizioni difficili non saprebbero che fare.Pero’ i turni prolungati in corsia o in laboratorio richiedono uno sforzo pari al Mezzalama..anzi piu ‘prolungato.Prima di conquistare orizzonti “inutili” meglio essere in grado di sconfiggere gli invisibili che ci assaltano nelle attivita’ quotidiane.

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