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Il vento ha spazzato via campo 2 sul K2. Nirmal: “Sono devastato”

Dopo diversi giorni di meteo abbastanza stabile e clemente sotto il profilo dei venti, che aveva consentito di procedere speditamente sulla montagna creando un generale ottimismo, il K2 ha mostrato la sua vera natura.

Sfruttando una breve finestra, Nirmal Purja ha deciso ieri di salire fino a campo 2 per verificarne le condizioni dopo il maltempo. Purtroppo, le tende con tutto il materiale dentro utile per il tentativo di vetta sono state spazzate via (incluso un parapendio, che fa supporre che davvero volesse scendere con la vela). “Sono devastato dal dover dare questa notizia. Ora davo rivalutare e ripianificare tutto” scrive il nepalese.

Apprese le condizioni in quota, gli altri gruppi hanno iniziato a preoccuparsi senza però riuscire a salire a verificare lo stato dei propri campi. Ora sono costretti ad attendere nell’incertezza del proprio destino al K2, sebbene l’esperienza di alcuni ha portato a fare scelte differenti sullo stoccaggio del materiale rispetto a quelle di Nirmal. John Snorri, che ieri ha sfruttato il bel tempo per tenersi in forma camminando fino al vicino campo base del Broad Peak, ha spiegato poco fa che la sua squadra aveva tolto tutto il materiale dalla tenda per depositarlo in un sacco ancorato a una roccia. Stessa strategia è stata adottata da Mingote e compagni a campo 2, dove hanno lasciato un deposito all’interno di zaini fissati alla parete. La speranza è che almeno questo materiale si sia salvato, a differenza delle tende e di cosa è stato lasciato dentro. Più preoccupato è Mingma G. Sherpa: “Abbiamo la maggior parte della nostra attrezzatura nel nostro campo 2, che è situato appena sotto la Piramide Nera. Se la tenda è stata spazzata via, allora per noi è finita e dobbiamo tornare a casa. Spero che sia ancora lì con tutto all’interno”.

La situazione si fa difficile soprattutto per chi ha poco budget. Ma non è ancora detta l’ultima parola: la maggior parte delle squadre non ha ancora verificato di persona la condizioni dei propri campi e poi chissà se il crearsi delle alleanze dei giorni scorsi possa favorire ulteriori condivisioni e collaborazioni tra chi oggi è in difficoltà e chi ha maggiori opportunità grazie anche agli sponsor.

A complicare lo stato d’animo si segnala anche il distacco di una grossa valanga dal K2 che è stato immortalato da Tamara Lunger, ma notato anche da Snorri mentre tornava dal Borad Peak: “Uno spettacolo folle da vedere” ha commentato l’islandese. Fortunatamente al momento non vi erano alpinisti.

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