AlpinismoAlta quota

Nepal. Mingma Sherpa e Sophie Lavaud firmano la prima ascesa del Kyungya Ri II

Mentre gli occhi del mondo alpinistico restano puntati in questi giorni sul Pakistan, nello specifico sul K2, dove c’è chi già è in attività e chi è in procinto di arrivare al campo base, in Nepal c’è chi firma prime ascese. Si tratta di Mingma Sherpa, che lo scorso 11 dicembre ha realizzato, in compagnia della alpinista svizzera Sophie Lavaud, Dawa Sangay e Tenjing Sherpa, la prima salita del Kyangka Ri II (6506 m), nella regione del Langtang.

Un autunno prolifico quello di Mingma Sherpa, che tra ottobre e dicembre è salito in vetta a Lobuche, Manaslu, Ama Dablam, Mera Peak e Island Peak, prima di puntare al Kyangka Ri II. Dalla sua Sophie, prima di cimentarsi in questa “ascensione difficile ma molto interessante”, come commenta su Facebook, ha aggiunto lo scorso mese al suo palmarès l’Ama Dablam.

Per il titolare della Seven Summit Treks, agenzia che nel mentre, sotto il coordinamento di Dawa Sherpa, sta gestendo una delle spedizioni invernali al K2, salire una montagna ancora vergine “è stata una esperienza incredibile, come si legge nel commento a caldo apparso sui social.

“Una esperienza surreale arrampicare con Soso Lavaud, Dawa Sangay e Tenjing Sherpa – scrive Mingma – . Soso è una climber davvero forte e spero che tutte le donne possano trarre ispirazione da lei. Il Kyangka Ri II è un picco vergine, anzi non più, localizzato nella regione del Langtang. Nessuno prima d’ora aveva mai tentato la salita ma ora la storia è cambiata e siamo divenuti i primi a toccarne la cima. Durante la salita abbiamo avuto modo di scoprire tanti altri picchi vergini, che potrebbero rappresentare una buona opportunità per gli alpinisti di riscrivere la storia. Intendo dire che siete tutti i benvenuti a tentare queste vette inviolate“. 

Una salita costata tre giorni di fatica, come racconta Sophie sui social. L’avventura è iniziata mercoledì 9 dicembre, con arrivo a quota 5309 m (Campo 1), “dopo una lunga giornata di cammino attraverso la morena glaciale”. Il 10 dicembre il gruppo era a 5630 m (Campo 2). L’11 lo sprint finale fino in vetta. Mingma, Sophie, Dawa Sangay Sherpa e Tenjing Sherpa avrebbero toccato la cima attorno alle 10:40 (ora locale).

Il 2020 non è ancora finito e così Mingma Sherpa si prepara a una nuova partenza. “Ora che ho completato la mia sesta spedizione, mi preparo alla settima. Nelle prossime settimane salirò il Kilimanjaro”.

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