Le prime due settimane di novembre ci hanno regalato tempo mite e soleggiato. Si fa quasi fatica a pensare che manchi ormai un mese al solstizio d’inverno. Ma la perturbazione in arrivo nei prossimi giorni sulla Penisola ci aiuterà a riprendere coscienza della stagione in cui ci troviamo. “Finalmente arriva novembre, sarebbe il caso di dire”, commenta con ironia il meteorologo Filippo Thiery. Nei prossimi giorni assisteremo infatti a un sensibile calo delle temperature e precipitazioni nevose anche a bassa quota, soprattutto sui rilievi appenninici.
I primi cambiamenti si manifesteranno tra la serata di giovedì 19 e venerdì 20 novembre, a seguito di una irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord verso il Mediterraneo, che determinerà la formazione di un vortice depressionario sul basso Tirreno.
A caratterizzare l’ondata di maltempo che investirà soprattutto il Centro Sud, saranno forti venti di Bora e Maestrale, che porteranno a tempeste costiere e bufere di neve in Appennino. Ad essere investite per prime nella giornata di venerdì saranno le regioni del Centro Italia, con temporali, grandinate e nevicate con quota in calo fino ai 1000 metri, soprattutto su Marche, Abruzzo e Molise. La neve farà la sua comparsa anche sul Gennargentu, in Sardegna.
Le nevicate proseguiranno sulle regioni del Centro nella giornata di sabato, quando la perturbazione si estenderà al Sud, con temporali sparsi e nevicate sui rilievi della Sila, Aspromonte, Pollino e sull’Etna, oltre i 1400 metri. Al Nord il cielo si manterrà sereno ma a farla da padrone sarà il freddo, con calo delle temperature al di sotto dello zero e possibili gelate in pianura. Domenica il maltempo abbandonerà le regioni centrali, con precipitazioni residue su Calabria e Sicilia.