Arrampicata

Mingolla in Valle Orco: prima ripetizione in libera della difficile Colpo al cuore

La valle Orco è la sua seconda casa, ma questo l’abbiamo già detto. Qui è dove Federica Mingolla ritorna sempre mostrando a se stessa come le esperienze vissute in giro per le Alpi e sulle cime del mondo le permettano di migliorarsi continuamente. Così, prima che l’inverno vada a riempire la valle di ghiaccio (e prima che l’ultimo Dpcm includesse il Piemonte nell’area rossa), Federica si è concessa un ultima giornata sul Caporal per effettuare la prima ripetizione in libera di Colpo al cuore.

Aperta in artificiale negli anni Novanta da Gabriele Bar e Claudio Bernardi e liberata nel 2002 da Rolando Larcher, Colpo al cuore è la più sostenuta via del Caporal. Qui le difficoltà sono continue e omogene lungo l’intero percorso. Federica la prova una prima volta, insieme all’amico Andrea Migliano. Sale un paio di tiri in libera, poi ritorna qualche settimana dopo insieme a Leonardo Gheza. Il percorso da seguire per portare a termine la libera è leggermente diverso da quello affrontato dagli apritori, si tratta di tre brevi varianti messe a punto da Larcher durante la sua salita. La via è difficile, ma non estrema. La giornata del tentativo decisivo non si presenta perfetta, dal punto di vista meteo, ma ottima per quanto riguarda la roccia. Il sole, coperto, non scalda lo gneiss del Caporal permettendo una buona aderenza. Federica deve superare sei tiri, tra il 7a e l’8a, Leonardo li risale invece con la jumar. In cima è solo felicità per il risultato personale. “Sono un’inguaribile romantica” scrive la ragazza sui suoi canali social dopo aver portato a termine la salita. “Colpo al cuore è una via che avevo in mente da tanto tempo, è sempre stata lì, aspettavo solo il momento giusto, il ‘mio ‘ momento”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close