Un sistema perturbato atlantico, proveniente dalla Francia, sta raggiungendo in queste ore l’Italia. Il maltempo raggiungerà in primo momento i settori più occidentali del Nord, con piogge sparse, deboli o moderate, nella giornata odierna. In serata è previsto un significativo peggioramento che coinvolgerà in maniera estesa il settore tirrenico centro-settentrionale.
Nella giornata di giovedì il maltempo si estenderà al Centro-Sud, portando precipitazioni anche nevose su Alpi e Appennini. Sui rilievi alpini nevicate saranno possibili anche al di sotto dei 1300 – 1500 metri. Sugli Appennini a quote superiori, dai 1600 – 1800 metri a salire. Sull’arco alpino sono attesi accumuli, oltre i 2000 metri, anche di mezzo metro di neve. Una buona notizia per gli amanti degli sport invernali ma anche per i ghiacciai sofferenti.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per la giornata di domani: dalla tarda mattinata di domani precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima su Sardegna ed Emilia-Romagna, in estensione a Umbria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Mai vista prima d’ora neve con ancora i faggi carichi di foglie dai colori autunnali..godiamoci il momento in sicurezza.
Da meraviglia anche impianti di risalita ancora chiusi che non dffondono musichette a gusto di qualche operatore e neppure refoli di vento che portano aromi di soffritto di cipolla e salsicce sfrigolanti e patate fritte sulle strade forestali e tracciati che diverranno piste da fondo.