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Premio SAT 2020. Vincitori premiati in diretta streaming

Venerdì 28 agosto alle ore 17, i vincitori del Premio SAT 2020, l’alpinista trentino Mauro Fronza, il regista teatrale Alessandro Anderloni e il il progetto “A spasso con Luisa”, verranno premiati in un evento trasmesso in diretta streaming.

Il Premio SAT è ormai una tradizione consolidata all’interno delle iniziative del Trento Film Festival. E come gran parte della programmazione del Festival, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, si è optato per rendere l’evento di premiazione fruibile anche da casa. La diretta verrà trasmessa sulla pagina Facebook della SAT (@satsedecentrale).

I vincitori dell’edizione 2020

Il riconoscimento si compone di tre sezioni: impegno sociale, alpinismo e produzione storico/scientifico/letteraria. A decretare i vincitori una giuria composta da Franco Giacomoni (Presidente della Giuria), Anna Facchini (Presidente SAT), Carlo Ancona (componente del board del Trento FilmFestival, Consigliere Centrale della SAT e del CAI), Palma Baldo (alpinista), Marco Benedetti (giornalista e direttore del Bollettino della SAT), Armando Tomasi (presidente della Commissione Storico-Culturale e Biblioteca SAT).

Impegno sociale

La giuria quest’anno ha voluto mettere in luce per la sezione impegno sociale il progetto “A spasso con Luisa”, che a Bergamo si occupa della riabilitazione post trapianto attraverso la frequentazione della montagna. Il grande valore sociale che la Giuria del Premio SAT riconosce nel progetto “A spasso con Luisa” – dal 2015 promosso dall’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo in collaborazione con la Sezione del CAI di Bergamo e l’Associazione Amici del trapianto di fegato – è proprio nel supporto che medici e volontari insieme offrono alle persone trapiantate per far loro ritrovare la fiducia nelle proprie capacità e risorse, avvicinandole o riportandole all’ambiente montano. Una città particolarmente colpita Bergamo durante la fase acuta del contagio: impossibile dimenticare le tristissime sequenze televisive a testimonianza delle immani tragedie familiari e sociali che hanno colpito la città e la provincia. Una vicinanza molto speciale dunque della SAT alla sezione CAI di Bergamo, attraverso il riconoscimento a questo importante progetto.

Alpinismo

Per la sezione alpinismo l’attenzione della Giuria è caduta su Mauro Fronza per la completezza di un percorso alpinistico ricco e completo che è iniziato nel 1984 e che prosegue ancor oggi ad alto livello e con grande entusiasmo. Capacità tecniche le sue che emergono in tutte le specialità dell’alpinismo. Un’attività importante che lo spirito riservato del protagonista ha tenuto lontano da tam tam mediatici e sponsorizzazioni. Nella professione di Guida alpina e Istruttore delle Guide, Mauro ha invece modo di infondere ad altri la sua passione per le vette che, con una felice intuizione, lo ha portato anche a dar vita ad una inedita figura professionale nell’ambito dell’arboricoltura applicando le tecniche alpinistiche nel taglio di piante d’alto fusto.

Produzione storico/scientifico/letteraria

Per la sezione culturale venerdì prossimo la SAT premierà Alessandro Anderloni per la costante attività di ricerca e di recupero della storia e delle tradizioni della Lessinia, della montagna veronese e delle sue comunità. Un lavoro sulla memoria delle terre alte del Veronese a cui Alessandro Anderloni si dedica dai primi anni ’90. Per raccontarla e tenerla viva Anderloni ha adottato il linguaggio a lui più congeniale, quello del teatro. Un’attività che passa attraverso esperienze e forme del tutto originali di teatro popolare come nel caso del gruppo Le Falìe, ma anche attraverso la produzione di film – documentari più volte premiati nei festival internazionali di cinema di montagna. E mentre raccoglieva e amplificava le mille voci e le storie della montagna su cui è nato, Alessandro Anderloni ha fatto sentire alta la sua voce per difenderla con forza dai tentativi di aggressione speculativa.

Evento a porte chiuse

Come ogni anno parteciperanno alla cerimonia di consegna del Premio SAT il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi e il presidente del CAI Vincenzo Torti.

La manifestazione si svolgerà a porte chiuse, alla sola presenza della giuria, dei premiati e dei rappresentanti istituzionali della SAT del CAI e di Trento Film Festival, nel rispetto dei distanziamenti e dell’utilizzo delle mascherine.

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