La cometa Neowise, transitata vicino al Sole lo scorso 3 luglio, si sta allontanando dalla stella madre del sistema solare e dal nostro Pianeta. Nei cieli la sua luminosità sta gradualmente diminuendo e al contempo iniziamo a renderci conto di quanto saranno preziosi gli innumerevoli scatti realizzati da fotografi e appassionati nelle scorse settimane. Secondo gli esperti, per rivedere il corpo celeste toccherà infatti attendere 6800 anni. Ed è lontano dall’inquinamento luminoso delle città, nel buio dei cieli di montagna, che Neowise ha avuto modo di dare il meglio di sé. Abbiamo raccolto per voi una serie di immagini che ci porteranno in un viaggio in quota, all’inseguimento della cometa dalle Alpi agli Appennini.
Cometa Neowise sul massiccio delle Tofane, Dolomiti Ampezzane – Foto Alessandra Masi
Neowise sul Monte Bianco – Foto Giacomo Buzio per Courmayeur Mont Blanc
Neowise sopra l’Averau, Dolomiti Ampezzane – Foto Alessandra Masi
Cometa Neowise e la Croda Rossa d’Ampezzo, Dolomiti di Braies – Foto Alessandra Masi
Cometa Neowise sopra Cortina d’Ampezzo e il Monte Cristallo – Foto Alessandra Masi
Neowise sul lago di Lod, Chamois (AO) – Foto Antoine Casarotto
Upside down. La cometa si riflette sul Lago di Pietranzoni a Campo Imperatore (AQ) – Foto FB Meteo AQ Caput Frigoris, Ph. Mattia Panico
Neowise e le 5 Torri, Cortina d’Ampezzo – Foto Alessandra Masi
Neowise sopra la Ra Gusela, Dolomiti di Cortina – Foto Alessandra Masi
Neowise tra l’Averau e la Ra Gusela, Dolomiti Ampezzane – Foto Alessandra Masi
La cometa su Valtournenche – Foto Antoine Casarotto
Neowise su le Grandes Murailles fotografata da Chamois (AO) – Foto Antoine Casarotto
La Cometa Neowise fotografata dall’Ometto di Mera.
In lontananza si vede anche la luce della Capanna Margherita sul Monte Rosa – Foto Don Marco Barontini
Cometa Neowise a fianco del Ra Gusela. Passo Giau, Dolomiti. Foto Nicola Demegni
Neowise a Rocca Calascio – Foto Nicola Demegni
Colle Superiore Cime Bianche – Foto Nicola Cornero
La cometa Neowise
La cometa che ha tenuto il mondo con il naso all’insù nelle ultime settimane, è stata scoperta in pieno lockdown, il 27 marzo 2020, dal telescopio spaziale infrarosso Neowise della NASA. Inizialmente, per motivi orbitali, è stata visibile solo dall’emisfero Sud della Terra. Una volta raggiunto il perielio, ovvero il punto dell’orbita più vicino al Sole, ha fatto la sua comparsa anche nei cieli dell’emisfero nord. Gli esperti la riconoscono come la cometa più luminosa degli ultimi 20 anni.