Mostre e convegni

Val di Fiemme. Due nuove opere e un’estate di novità nel parco RespirArt

Per l’estate 2020 il Parco d’Arte RespirArt, museo a cielo aperto a quota 2200 m in Val di Fiemme, si arricchisce di due nuove opere d’arte, che invitano a “indossare” e a “leggere” la natura. La “Reggia barbarica” di Patrizia Giambi e “Punto e virgole” di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga. L’inaugurazione delle nuove installazioni, protagoniste della dodicesima edizione della manifestazione internazionale d’arte ambientale “RespirArt 2020”, è prevista per il 25 luglio. A condurre il RespirArt Day 2020 sarà la giornalista del TG2 Maria Concetta Mattei.

A spasso tra arte e natura

In un giro ad anello di 3 chilometri fra il Rifugio Monte Agnello e lo Chalet Caserina di Tesero (TN), RespirArt consente di ammirare 27 installazioni artistiche. Dal 2011, nel mese di luglio, artisti internazionali e artisti emergenti vengono invitati a realizzare opere che dialoghino con le guglie dolomitiche del Latemar.

Il Parco, curato dalla giornalista e organizzatrice di eventi Beatrice Calamari e dallo scultore Marco Nones, è raggiungibile a piedi, in 30 minuti, seguendo il sentiero che parte dal parcheggio della seggiovia Tresca di Pampeago. O più comodamente con la seggiovia Agnello di Pampeago (aperta dal 27 giugno al 27 settembre 2020). Nel corso dell’inverno il Parco è raggiungibile sugli sci. Vento, neve e sole d’alta quota non rovinano le opere ma le completano e le plasmano anno dopo anno, mutandone forme e colori.

Le due nuove installazioni

Come anticipato, ospiti dell’edizione 2020 sono Patrizia Giambi, Gabriele Meneguzzi Vincenzo Sponga.

Patrizia Giambi, artista di fama internazionale che oggi vive e lavora in Romagna, ma ha vissuto e lavorato a Los Angeles e realizzato progetti artistici ed editoriali con Maurizio Cattelan, ha creato per il Parco l’installazione “Reggia barbarica”. Come si legge sul sito di RespirArt, come materiali di costruzione sono stati scelti “legni di scarto e feltro lavorato a mano”. Si tratta di una “piccola costruzione, povera in apparenza e priva di tetto, che al suo interno avvolgerà i visitatori in come un fertile abbraccio, grazie alla presenza di figure gravide, umane e animali, che affiorano dalle pareti di feltro. La natura si trasformerà così in una dimora sicura, in una veste da indossare, in una reggia lussuosa per qualsiasi ceto sociale di appartenenza”.

L’installazione dei land artist fondatori dell’Humus Park di Pordenone, Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga, si intitola invece “Punto e virgole”. Con ferro, rami e zolle di muschio è stata realizzata una “punteggiatura” disposta su un prato, tale da favorire “la lettura di una natura fino a oggi incompresa”.

Nel giorno del RespirArt DAy 2020 sarà possibile partecipare ad una escursione guidata nel Parco, totalmente gratuita ma con prenotazione obbligatoria al numero 335.1001938 (o via mail: respirartgallery@gmail.com).

Novità per l’estate 2020

Nel corso dell’estate i visitatori del Parco potranno sperimentare i “pic-nic ad arte” del Rifugio Agnello e dello Chalet Caserina. Cestini ispirati a grandi artisti italiani, da Caravaggio a Fontana. Ulteriore novità per i prossimi mesi sono i concerti per solo mucche. Una sperimentazione musicale che diventerà occasione per riflettere sulla sintonia che l’uomo può raggiungere con la natura e con le creature che la popolano.

Ogni mercoledì sarà organizzata una visita guidata dal titolo “Un respiro fra arte e natura”, con ritrovo davanti al Rifugio Monte Agnello di Pampeago, alle 9.30. I possessori delle Fiemme Guest Card potranno scoprire così le installazioni del parco, passeggiando in compagnia di una guida artistica che dal 2011 ha assistito alla nascita di tutte le opere d’arte. Prenotazione obbligatoria entro le 18.30 di martedì al numero 331 9241567.

Non mancheranno concerti, spettacoli ed eventi artistici al Teatro all’aperto del Latemar. Momenti di aggregazione in cui sarà tranquillamente possibile rispettare le distanze grazie alle sedute distanziate e separate da cespugli di rododendri e mirtilli.

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