Insolita traversata sul fianco orientale del Gruppo del Sella, lungo quella sorta di cengione inclinato sospeso tra i pianori superiori che sorreggono il Piz Boè e le pendici prative alla base del massiccio. Sempre molto panoramico, il sentiero non presenta difficoltà particolari, anche se in alcuni tratti risulta leggermente esposto.
Itinerario
Dal rifugio Kostner, raggiunto con gli impianti di risalita da Corvara e poi con breve camminata, si prende in salita verso ovest il sentiero n° 638, che poi piega subito a sud.
Si superano una serie di modeste ondulazioni, passando ai piedi di ripide pareti e presso un laghetto, quindi si volge a ovest e si abbandona il sentiero n° 638, prendendo a sinistra (sud) il n° 626.
Il tracciato continua sul grande cengione detritico che segna circa a metà questo versante, con modesti saliscendi e restando quasi sempre vicino alle pareti. Si contorna a est, poi a sud, il Piz Boè, si transita dall’attacco della ferrata Piazzetta, e poco oltre dal sentiero che scende a sud all’Ossario del Pordoi.
Con un ultimo facile tratto, si incrocia il sentiero n° 627 (Alta Via delle Dolomiti n° 2) appena sopra una sorta di canale. Con quest’ultimo, verso il basso si raggiunge agevolmente il Passo Pordoi.
Partenza: rifugio Kostner (2536 m)
Arrivo: Passo Pordoi (2239 m)
Dislivello: 500 m in salita; 800 m in discesa
Durata: 3 h
Difficoltà: escursionistico