Le Pyramides Calcaires sono dei curiosi affioramenti di calcare nell’alto Vallone de la Léx Blanche, caratterizzate da un’anomala roccia chiara, che si lasciano ammirare con un piacevole e semplice anello. Solo alcuni brevi tratti richiedono un minimo di attenzione.
Itinerario
Alle spalle del rifugio si prende il sentiero (indicazioni) che sale con alcuni tornanti verso ovest. Si costeggiano a nord i primi risalti della cresta delle Pyramides Calcaires, entrando poi tra quest’ultima e la morena del Glacier l’Estellette (si ignora il sentiero verso destra per il bivacco Hess).
Si continua sulla traccia lungo il margine inferiore della morena fino a dove, da sudovest, sbuca il canale roccioso che scende dal Col de Pyramides Calcaires. Qui si hanno due alternative: il sentiero più semplice prosegue sulla morena e, dopo un breve strappo, mette piede sull’ampia sella senza nome (2570 m) a nordovest della vetta principale.
Una traccia meno agevole, invece, si stacca a sinistra e con percorso faticoso, ma molto suggestivo, risale tutto il canale fino al Col des Pyramides Calcaires (2618 m). Dal valico si scende seguendo le tracce e riunendosi al sentiero proveniente dal colle quotato 2570 metri.
Una traccia poco marcata corre in quota sotto le pareti meridionali delle Pyramides, ma si può anche scendere direttamente a prendere la comoda mulattiera che giunge dal Col de la Seigne e in breve riporta al rifugio.
Partenza: rifugio Elisabetta (2195 m)
Arrivo: rifugio Elisabetta (2195 m)
Dislivello: 375 m
Durata: 2 h e 30 min / 3 h
Difficoltà: escursionisti esperti
Bello l’itinerario suggerito. Per correttezza d’informazione, nella foto le montagne alle spalle del Rifugio Elisabetta
sono l’Aiguille d’Estelette a destra e l’Aig. de Glacier a sinistra.
Molto interessante questo gruppo, conosciuto praticamente grazie al reality su RaiUno monte Bianco