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Fase 3. Le attività delle sezioni CAI ripartono in sicurezza

Con l’avvio della Fase 3, anche le sezioni del Club Alpino Italiano ripartono con le proprie attività. Dopo settimane di attenta riflessione e di attesa di condizioni idonee a consentire una ripartenza su scala nazionale, il CAI ritiene che sia giunto il momento di ricominciare. Sono da considerarsi pertanto autorizzate le attività sezionali, sia di tipo escursionistico che cicloescursionistico. Naturalmente con regole e accorgimenti da rispettare con la massima attenzione, per il bene proprio e della collettività.

Il CAI non abbassa la guardia

“Le iniziative però, devono rispettare delle regole precise che permettono di mantenere la sicurezza sanitaria – viene chiarito nel comunicato ufficiale del Club Alpino Italiano – . Allo stesso tempo, Il Club alpino non abbasserà la guardia, ma terrà monitorata la situazione, con la possibilità di sospendere le attività in caso di un nuovo rischio di contagio. Una ripartenza costruita con attenzione, con regole e accorgimenti elaborate dalla Commissione centrale escursionismo, da rispettare sia per gli organizzatori che per i partecipanti alle attività”.

“Abbiamo scelto la strada dell’attesa, per essere sicuri della ripartenza di tutto il Club alpino italiano. Consapevoli dell’adagio, secondo cui da soli si va più veloci, ma assieme si va più lontano”, dichiara il vicepresidente generale Antonio Montani. Di seguito in dettaglio le regole destinate ad organizzatori e partecipanti.

Regole per gli organizzatori

Regole per i partecipanti

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