K2, mai scalato in inverno? Una ricerca dimostra il contrario e riscrive la storia
Da anni, ogni inverno, rivolgiamo famelici il nostro sguardo al K2 aspettando che qualcuno riesca a raggiungere la vetta di quello che è considerato l’ultimo 8000 inviolato nella stagione fredda.
Il più bello, il più difficile, la sfida definitiva dell’himalaysmo invernale. Fino a oggi.

Una ricerca inglese riscrive la storia
Un team di ricercatori inglesi ha infatti dimostrato che ci siamo tutti sbagliati. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Scientific American Prank, la seconda montagna più alta della Terra è già stata scalata in inverno da una spedizione esplorativa francese nel gennaio 1979. Non solo quindi il K2 sarebbe già stato conquistato, ma anzi sarebbe il primo 8000 ad essere stato salito in inverno anticipando di ben un anno la grande impresa polacca sull’Everest di Krzysztof Wielicki e Leszek Cichy.
“La squadra, guidata da Avril Poisson, era partita nel novembre del 1978 con lo scopo di compiere alcune misurazioni del ghiacciaio del Baltoro per studiare i movimenti tra estate e inverno. I report di questa spedizione sono stati recentemente ripresi per estrarre dati utili a comprendere come i cambiamenti climatici stanno incidendo sul ghiacciaio” ha spiegato la dott.ssa Fool, responsabile della ricerca.“Durante questo studio abbiamo trovato il diario del capospedizione in cui si racconta che la sua squadra è arrivata fino al ghiacciaio del K2, il Godwin Austen. La narrazione, con nostra grande sorpresa, non si ferma ai piedi della montagna, ma prosegue e si scopre che team, approfittando di una settimana di bel tempo e calma di vento, si è spinto munito di bombole di ossigeno verso l’alto fino ad arrivare in vetta”.
La cima, secondo quanto riportato nella pubblicazione, è stata raggiunta il 31 gennaio. A corroborare le parole del capospedizione Poisson alcune fotografie che sembrano mostrare inequivocabilmente il punto più alto del K2.
La scoperta è eccezionale e riscrive la storia dell’alpinismo.
…notizia da primo aprile…
Curioso che la spedizione fosse guidata da tal Avril Poisson :). Comunque complimenti a Francesca per l’articolo che mi ha fatto sorridere che di questi tempi è tanta roba.
Questo anno, al contrario dei precedenti che ci sono cascato come un pollo, non mi avete fregato….
Originale il nome del capospedizione…
Beh è bello non perdere il senso dell’umorismo, nonostante tutto, il 1 di Aprile… 🙂
ci sono cascato come un pollo..come tutti gli anni
ottima la scelta della Scientific American PRANK e della dott.ssa Fool 🙂
Complimenti per la bella invenzione
Il Batoro è un altra chicca o è un typo?
Errore di battitura. Mi scuso per il refuso, ero troppo emozionata per l’eccezionale notizia 🙂
se non avessi letto i commenti ci sarei cascato con tutti i piedi :-))))
ho digerito l’amo
Grande Pierre!
Viva la sincerità!
Una ricerca di inglesi che attribuisce un successo ai francesi … non c’era bisogno di proseguire nella lettura. Hahaha
Io c’ero, quel giorno! In quella spedizione! Sul K2!
Dovetti purtroppo fermarmi esausto al campo IV, però posso testimoniare che vidi i miei compagni in vetta. Proprio come nel 1954.
… … …
Scusate, mi sono scordato la mascherina…
Io ho cercato sul web Avril Poisson…
E ci sono cascato, ma per fortuna è il 2 aprile
Bel pescioline