Sono rientrati in sicurezza al campo base Denis Urubko e Don Bowie, costretti ad abbandonare il tentativo di vetta a 7500 metri a causa di problemi polmonari del canadese. “Oggi c’è un tempo miracoloso per andare in vetta, ma non me la sono sentita di lasciare Don da solo, sta veramente male” scrive l’alpinista russo.
La prossima finestra di bel tempo dovrebbe aprirsi per il 12 febbraio, bisogna però capire con Bowie ammalato come si ridisegneranno i piani.
Everest
All’Everest Alex Txikon continua a lavorare incessantemente. Ha fissato la via lungo l’IceFall arrivando fino a campo 2, 6460 metri, dove il gruppo ha trascorso la notte ieri. Oggi l’intenzione era di arrivare a campo 3, ma il vento li ha fatti rientrare dopo aver lasciato un deposito di materiale a 6500m. “Appena ci saranno almeno due giorni di bel tempo, proveremo ad andare direttamente a campo 4” spiega il basco. Una condizione che non sembra si avvererà a breve guardando le previsioni meteo, che prospettano per tutta la settima prossima forti venti con punte a 8000m sino a 120 km/h.
Nel mentre, Jost Kobusch è anche lui al campo base. Il tedesco si è però mosso ieri provando a risalire sul Lho La, il colle a 6050 metri, passando da una via diversa rispetto a quella scelta durante le rotazioni precedenti e dove il vento ha portato via le corde fisse. Si è fermato a 5800 metri prima di rientrare.
Il solito, inarrivabile, Denis Urubko. Un mito !
Il suo unico problema è che si circonda sovente di persone che non sono alla sua altezza e spesso lo limitano. Meno male che non ha problemi ad andare da solo.
Meno male che non le lascia sole quelle persone
Sei sempre un Uomo… la vita è più importante della meta
Spero proprio che non decida di andare da solo, già una volta ho pregato molto la Madonna di Kazan per farlo desistere da un tentativo simile, forse due anni fà il mio commento. In inverno e da soli penso proprio sia da roulette russa anche per un grandissimo come Urubko; credo che la coppia perfetta, anzi, meglio assortita per questi tentativi, in questi anni, sia Urubko Moro; l’elenco dei perchè me lo faccia credere lo lascio agli esperti del settore.