Arrampicata

“Milestone”, un nuovo 8A per Adam Ondra a Stránská skála

Superata la prova delle trazioni monodito con birra, nel 50esimo episodio della serie “Road To Tokyo”, Adam Ondra torna ad arrampicare “su roccia vera”.

Siamo a Stránská skála, falesia non distante da Brno, in Repubblica Ceca, che una trentina di anni fa rappresentava, in assenza di palestre d’arrampicata, un sito outdoor di allenamento per gli appassionati.

Comoda in quanto vicina alla città e ricca di vie, molte delle quali sono state salite innumerevoli volte, spesso inserendo variazioni o eliminando qualche passaggio. “Ma c’era ancora una grande sfida da completare”. Ed è ovviamente questo l’obiettivo su cui Adam, e noi con lui, punteremo gli occhi in questo episodio.

Tra ricordi e nuovi progetti

“Ho deciso di tornare qui per ripetere alcuni boulder che ho già affrontato nel passato e provare a completare un progetto che mi interessa parecchio”. Stránská skála è un luogo ricco di ricordi per Adam, che era solito raggiungere la falesia dopo la scuola, e tentare di salire dei boulder senza utilizzare i piedi.

L’episodio inizia dunque come un viaggio nel passato, ripetendo appunto delle vie già affrontate, come il boulder “Like Grim Death” (8A), aperto da Adam nel 2009, o “Try to keep you smiling at your life”, 7a aperto nel 1983 da P. Weisser, salito per la prima volta da Ondra a soli 10 anni. E ancora “Supercrack”, 6b+, aperto da J. Šustr, nel 1982. Un nome che ricorda la celebre via nella Indian Creek, in Utah. Alla sua sinistra corre il progetto su cui ha messo gli occhi Adam: “Milestone”, un 8A ancora vergine.

“Milestone”

“Qualcuno ha piazzato dei chiodi parecchi anni fa, neanche so chi sia stato. Ma non è mai stata liberata”. Sono trascorsi 11 anni da quando Ondra ha provato per la prima volta ad approcciare la via. “Ho capito che fosse possibile, ma non ci sono mai tornato”. E allora non resta che vedere come andrà questo nuovo tentativo!

“Milestone” sembra proprio non volersi lasciar conquistare. Ma Adam non sembra voler cedere. E ormai lo sappiamo bene che è quando perde la pazienza che dà il meglio di sé.

“Davvero bello arrampicare finalmente su roccia vera! Sentire la roccia sotto le dita”, commenta vittorioso al termine dell’impresa, annunciando ai follower di avere in serbo per loro un regalo, “un video bonus della salita con riprese a 360°”.

Gustiamoci allora anche questo regalo!

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