Montagna.TV

Snorri e Rotar verso C1. Mingma: “Il K2 in inverno non è come ce lo aspettavamo”

Il K2 in inverno non è come ce lo aspettavamo, è estremamente freddo e ventoso. I nostri sacchi a pelo sono congelati e i vestisti non si asciugano” scrive Mingma G. Sherpa dal campo base. Parole che lasciano un po’ basiti e che confermano le perplessità circa l’assenza di esperienza della spedizione guidata dal nepalese.

Malgrado le difficoltà, oggi, grazie anche al meteo favorevole, si è iniziato a salire lungo lo Sperone degli Abruzzi. Secondo il GPS, John Snorri e Tomaz Rotar sono fermi a quota 5850, 200 metri sotto dove solitamente viene posizionato il primo campo (6060m). Trascorreranno la notte lì per poi domani mattina scendere al campo base o continuare a lavorare sulla via, l’obiettivo dovrebbe essere quello di alzare C1 e salire verso C2 per cominciare ad affrontare il primo vero ostacolo della via italiana del K2: il Camino Bill, uno dei passaggi più complessi.

Difficoltà logistiche al Batura Sar per i polacchi

Difficoltà per polacchi durante il trekking di avvicinamento al Batura Sar (7795m), che invece di durare tre/quattro giorni ha richiesto ben sei giorni.

Diversi gli intoppi: le nevicate, ma anche i problemi della guida locale a orientarsi sul ghiacciaio, che hanno allungato la strada, fino a un vero e proprio ammutinamento dei portatori, stanchi della situazione, che hanno lasciato i carichi e se ne sono andati, nonostante la promessa di un aumento del compenso. Questo ha costretto i polacchi a rimanere due giorni bloccati sul ghiacciaio a 4000m in attesa di altri portatori che coprissero il tratto finale di via.

Tra ieri e oggi il campo base è stato finalmente allestito e si può incominciare a pensare alla montagna.

Prime vette in Himalaya

Oltre al successo sull’Ama Dablam di Alex Txikon, che ora si dirigerà verso l’Everest, si segnala anche la vetta di Alex Goldfarb e Zoltan Szlanko sul Lobuche East (6119m), raggiunta alle 11.04, ora locale, del 25 gennaio. Il 26 i due alpinisti erano già scesi nella valle di Pangboche per dirigersi al campo base dell’Ama Dablam, che dovrebbero aver raggiunto oggi.

Exit mobile version