Meteo

Da venerdì torna la neve su Alpi e Appennini

Una perturbazione atlantica porterà, a partire dalla giornata di domani, venerdì 17 gennaio, un ritorno della neve su parte delle Alpi e dell’Appennino centro-settentrionale. Un passaggio rapido che vedrà un primo peggioramento del meteo nella seconda metà della giornata di venerdì, a partire dalle Alpi occidentali per poi estendersi verso Est, con precipitazioni in attenuazione già dalla giornata di sabato. Domenica l’arrivo di correnti fredde nordorientali poterà poi nuove nevicate lungo la dorsale appenninica.

Previsioni per venerdì e sabato

La perturbazione in arrivo dalla Francia porterà a un abbassamento delle temperature in quota ma non sarà accompagnata da grandi precipitazioni nevose. Come anticipato, investirà primariamente la zona delle Alpi occidentali, dove saranno possibili verso la serata di venerdì anche nevicate fino ai 1.000 metri. I maggiori accumuli, sebbene non estremamente significativi, si avranno sulle alte valli torinesi e sui confini occidentali valdostani.

Nella serata di venerdì la neve si sposterà verso le Alpi Lombarde e l’Appennino settentrionale, con nevicate oltre i 1.000 metri.

Nella giornata di sabato la situazione tenderà rapidamente a migliorare sulle Alpi occidentali, mentre si prevede un peggioramento sulle orientali, con nevicate a partire da 800/1000 metri. Precipitazioni un po’ più consistenti si potranno avere sulle Prealpi, in ogni caso in attenuazione entro sera.

La perturbazione discenderà lungo l’Appennino sul versante tirrenico, con nevicate anche a 700 metri sul settore tosco-emiliano, 1.200 metri sul Lazio.

Domenica neve in Appennino

Passata la perturbazione atlantica del pre-weekend, la giornata di domenica sarà caratterizzata dall’ingresso di correnti fredde nordorientali, che porteranno ad un generale miglioramento del meteo sulle Alpi e un peggioramento sulle regioni centro-appenniniche. Deboli nevicate potranno verificarsi a partire dai 400/500 m sui rilievi romagnoli, e da 800/900 m su quelli umbro-marchigiani ed abruzzesi.

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