ROMA — Curiosità sulla neve, dalle previsioni meteo al pericolo valanghe, dalle escursioni consigliate agli aneddoti, fino alle curiosità storiche e letterarie su candidi fiocchi invernali. Da qualche settimana, per gli appassionati di montagna invernale c’è il "Diario della neve", una servizio settimanale a cura dell’Ente italiano per la montagna che offre consigli, promemoria, raccomandazioni e curiosità sulla neve delle montagne italiane, con un occhio particolare all’Appennino.
Divertenti e curiose le rubriche "Polvere di neve" che raccoglie aneddoti, storie, descrizioni di località e gite, almanacco; "L’angolo della sicurezza" con suggerimenti e approfondimenti sulla montagna invernale, "la foto della settimana" e lo spazio dei lettori, che pongono domande o raccontano opinioni ed esperienze sulla neve.
"Non è un bollettino e non vuole sostituirsi ad esso – chiarisce Pecci -. Piuttosto, l’intenzione è di promuovere la conoscenza della neve, lo scambio di informazioni e la visibilità dell’insostituibile lavoro svolto dall’Aineva, dal Servizio Meteomont e dal Cnsas. Il fine è di stimolare comportamenti consapevoli nella frequentazione della montagna invernale e di aumentarne la sicurezza".
L’Eim è un ente pubblico creato con la legge finanziaria del 2007, che va a sostituire l’ex-Imont. Sottoposto alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Eim si occupa di ricerca e promozione delle politiche e allo sviluppo socio-economico e culturale dei territori montani.
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