Una valanga ha travolto questa mattina quattro scialpinisti nel gruppo delle Dolomiti del Brenta, in Trentino. Uno di loro è morto.

L’incidente è avvenuto in zona Spallone dei Massodi, sopra il riufugio Tuckett. Ad intervenire l’elisoccorso e le squadre del soccorso alpino. L’intervento è ancora in corso.
Salgono a tre le vittime in Val Senales
Tragiche notizie arrivano dalla Val Senales. È deceduta all’ospedale Santa Chiara di Trento l’altra bambina di sette anni travolta dalla valanga che si è abbattuta sulla pista da sci che dal ghiacciaio porta a fondo valle. Il bilancio sale a tre vittime.
Secondo fonti dell’ANSA, la procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sull’acceduto per stabilire se si è trattato di un distacco spontaneo e in questo caso se esso era in qualche modo prevedibile oppure se la valanga è stata provocata da altri sciatori durante un fuoripista.
“I nostri collaboratori la mattina presto hanno valutato la situazione e non c’erano pericoli. Se avessero avuto dei dubbi non avrebbero certo aperto la discesa a valle” ha dichiarato all’ANSA Thomas Konstantin Stecher, Direttore delle Funivie Ghiacciai Val Senales che non esclude che la valanga “sia stata causata da sciatori fuori pista“.
Altre valanghe in Trentino-Alto Adige
Sempre ieri una valanga si è staccata alle 11.30 a Punta Cervina nelle Alpi Sarentine, a 2600 metri di quota. Un escursionista è stato estratto dai suoi compagni dalle masse nevose che lo avevano travolto. È rimasto lievemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Bolzano.
Una quarta valanga si è verificata in Val Passiria: una persona è in grave stato di ipotermia.
Pericolo valanghe 3
Il pericolo valanghe in Alto Adige è attualmente marcato, ovvero di grado 3 sulla scala di 5. A rendere pericolose le condizioni è il forte vento che da alcuni giorni soffia in quota e che causa accumuli di neve ventata che possono in parte facilmente subire un distacco.