Alpinismo

Everest: ritrovato vivo alpinista colpito da edema

Lincoln Hall (photo everestnews.com)
Lincoln Hall (photo everestnews.com)

SYDNEY, Australia — Da venerdì lo davano per morto. Ma come per miracolo sono riusciti a salvargli la vita. E’ l’incredibile storia di Lincoln Hall,un alpinista australiano di 50 anni ritrovato vivo sull’Everest da un collega americano.

Hall si trova in condizioni gravi. Era stato ritenuto morto per edema cerebrale. Invece è stato riportato al campo base da un alpinista americano con la sua squadra di dieci sherpa e un medico russo. E’ in condizioni molto serie, ma vivo.

Hall si era sentito male per l’altitudine ed era stato abbandonato da due sherpa perché anche a loro era venuto a mancare l’ossigeno. L’alpinista aveva passato la notte in una tenda al colle nord dell’Everest a 7 mila metri d’altezza. Poi aveva ripreso il percorso senza assistenza verso il campo base avanzato a 6.400 m. Tutti lo davano per morto. Ma una spedizione americana lo ha trovato e salvato.
La scorsa settimana durante la discesa dall’Everest è morto per sfinimento, senza che nessuno lo soccorresse, l’alpinista britannico David Sharp.

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