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Alex Honnold: “Tommy Caldwell è il più grande climber di big wall al mondo”

Il 13 novembre si celebra la Giornata della gentilezza. Non sappiamo se Alex Honnold ne sia a conoscenza, ma non poteva scegliere giorno migliore per pubblicare sui suoi social il post pieno di affetto nei confronti dell’amico Tommy Caldwell che vogliamo condividere con voi.

“Questa è una foto di Tommy Caldwell che appare tranquillo mentre affronta un tiro 5.13 c (8a+) durante la terza notte della nostra recente apertura di una nuova via su El Cap. Ho aggiunto un’immagine in cui io sembro incredibilmente preso mentre cerco di raggiungere un chiodo durante la prima notte, giusto per fare un confronto”.

Si apre così, con una frase carica già di ironia, il messaggio di stima nei confronti dell’amico e compagno di avventure Tommy che Alex sta per condividere con il mondo.

Guardando le due immagini al termine della lettura di queste prime righe viene inevitabile sorridere nello scorrere dalla prima, in cui effettivamente Caldwell sembra rilassato nel buio, come se stesse con i piedi per terra ad osservare una parete di casa su cui piantare un chiodo, alla seconda in cui Alex è ad occhi spalancati, intento nello studio del movimento da compiere per raggiungere il chiodo.

“Ho sempre saputo che Tommy fosse un incredibile climber di big wall – prosegue – sono cresciuto guardando film che parlano delle sue imprese. Abbiamo condiviso molteplici grandi avventure negli anni, così che ho avuto modo di vedere in prima persona alcune delle sue maggiori performance (Fitz Traverse, or the Free Triple…). Ma stare 4 giorni con lui su El Cap ha realmente messo in luce il fatto che probabilmente sia il più grande climber di big wall al mondo”.

Una dichiarazione di stima che forse non tutti si aspetterebbero da quello che al momento potremmo definire come il più acclamato e noto climber al mondo, grazie al successo del pluripremiato documentario da Oscar “Free Solo”.

Il successo mediatico, ce ne rincuoriamo, sembra non aver leso la sensibilità di Alex, che pone se stesso in secondo piano in questo post, come spettatore delle imprese di un amico che considera il migliore sul campo.

Honnold racconta della seconda e terza notte trascorse in parete durante la loro recente impresa, nelle quali Caldwell è rimasto a lavorare su alcuni tiri per ore dopo la discesa del buio. Passaggi complessi che  Tommy è riuscito a eseguire perfettamente.

“Entrambe le notti io avevo troppo freddo e troppa paura e ho deciso di aspettare il mattino e arrampicare alla luce del giorno”. Ancora una immagine che ci ruba un sorriso. “Dopo 7 anni di lavoro su the Dawn Wall, Tommy è veramente diventato un incredibile climber notturno”. Tocca immaginarli quasi come Batman e Robin.“È stato per me fonte di ispirazione vedere il livello di competenza e di sforzo mostrato da Tommy lassù. Proprio quel genere di cose che spesso non vengono riconosciute nel giusto modo, dietro l’espressione ‘hanno arrampicato una nuova via’. Come ha arrampicato è stata cosa notevole”.

Il messaggio di Alex si conclude con un ringraziamento al fotografo Austin Siadak, per aver immortalato i due amici durante questa avventura a Yosemite. Noi ringraziamo entrambi per averci dimostrato ancora una volta quanto l’amicizia, quella vera, non conosca competizione.

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