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Torna la neve sulle Alpi
Sono due le perturbazioni in arrivo sulle Alpi che tra oggi e il weekend abbasseranno le temperature e faranno tornare la neve sulle Alpi.
Tra giovedì e venerdì la quota neve sarà attorno ai 2000m sulle Alpi di confine, fiocchi fino a 1900m sulle Alpi retiche. Sarà il settore centro-orientale dell’arco alpino e le Alpi di confine occidentali ad essere maggiormente interessate alle precipitazioni nevose di domenica, con fiocchi attesi tra i 1900 e i 2000 metri di quota.
Si consiglia di prestare prudenza e di consultare i bollettini meteo prima di intraprendere qualsiasi gita in montagna.
Magari qualcuno e’ ansioso di mettere alla prova fisico, abbigliamento nuovo comprato ai saldi, scarponi ed altro comprati in outlet.
altri, invece, saranno ansiosi di esibire abbigliamento e scarponi griffati acquistati in famose boutique e pagati il triplo del loro valore.
Albert il tuo commento rispecchia appieno lo spirito di condivisione, Unione e soprattutto umiltà che si trova nella gente di montagna! Ti immagino come capotavola di un grande tavolaccio di legno a elargire consigli e condividere la tua immensa esperienza in montagna, la stessa tra l’altro che ha forgiato un grande cuore e uno spirito umile!! Grazie davvero
A dir la verita’, alla prima nevicata fine settembre -primi di ottobre in paesetto di montagna zona di lavoro , la tavolata si faceva davvero, con vari manicaretti e stufa a legna accesa..per noi non era “cattivo tempo”.Solo la prima di una lunga serie.Piu’ che elargizione di consigli si scherzava o ricordava.Per il resto rivaluterei pure l’abbigliamento ed attrezzatura vintage…anzi a volte si fa un figurone..ti chiedono dove l’hai comprato , come hai fatto la sbiaditura colore…(in realta’ vale il quando..decenni fa) , che bello quella applicazione ricamata che in realta’ copre rattoppo su taglio.
Poi le catene nel bagagliaio.. erano dotazione fissa.Infatti all’annuncio attuale i vecchi amici lontani mi mandano email di contentezza.Ci siamo comprati tutti”La lezione del freddo”e “”Noiwegian wood”e “Neve”, poesie haiku di Fermine. E quando ne troviamo altre , ce le spediamo via mail.Qualcuno bara e le fa sembrare farina del suo sacco ma gli altri non ci cascano.
“Siberia-71″ poi..Per la spalatura invece molti si sono procurati le mini turbine..ormai le ossa e le giunture scricchiolano.
Tocco finale..le ultime righe di GiorgioBocca ne”IL provinciale” ..il rito…
Speriamo che ci sia anche qualcuno ansioso soltanto di annusare l’odore della neve appena caduta, di vedere i primi rami di larice che virano all’autunno e poter posare gli occhi sulle cime nelle loro veste migliore…