Alta quota

Nirmal Purja stanotte il tentativo sul G1. A seguire G2 e K2 in 7 giorni

Nirmal Purja ha raggiunto la scorsa notte il campo base dei Gasherbrum. Questa volta, per evitare le fughe di notizie che hanno rovinato l’aura di mistero generata attorno alla sua salita del Nanga Parbat, ha deciso di tornare a condividere i momenti della spedizione attraverso i suoi canali social.

“Da quando ho scalato il Nanga Parbat non c’è stato un attimo di tregua, giorni e notti in movimento, tra viaggi su strada e trek, saltando soste per rispettare la tabella di marcia – racconta l’alpinista nepalese, pronto ad aggiungere nuove vette alla lista degli Ottomila del suo “Project Possible”, arrivato a quota 7 su 14abbiamo dovuto affrontare centinaia di problemi, da quelli meccanici dei veicoli, ai blocchi stradali fino ai nostri asini che non sono mai stati in grado di stare al passo e coprire le distanze alla medesima velocità (generalmente restando 5 ore indietro ogni giorno)”.

Un racconto dal tono esasperato, che sembra regalarci l’immagine di un Nirmal stanco. Ma è solo una prima impressione: “Dopo aver sperimentato queste condizioni per due giorni, ho deciso di optare per un nuovo piano d’azione, ovvero di portare su tutta l’attrezzatura da arrampicata da soli, così da guadagnare terreno e non restare indietro. Chiunque ci abbia incrociati lungo il percorso è rimasto scioccato dal fatto che siamo stati in grado di saltare 3 campi a una tale altitudine, portando sulle spalle simili pesi. Alla fine siamo arrivati a Concordia, abbiamo trovato 3 portatori disponibili ad aiutarci ed è stato un dono divino, visto che non ci sentivamo più le dita dei piedi a un certo punto! Risolti questi problemi, sono finalmente arrivato al campo base del G1 e G2 la scorsa notte con i miei compagni di cordata Migma David Sherpa e Geljen Sherpa”.

Ora un po’ di sano riposo? Ovviamente no. La squadra è pronta a partire per il tentativo di vetta, in programma per questa notte. “Ho intenzione di completare la salita di G1, G2 e K2 in una settimana. Inshallah”, conclude pieno di grinta Purja, che nell’attesa di nuovi aggiornamenti, ha deciso di regalare ai follower un breve video “di me che affronto con successo il Muro Kinshofer, noto come la sezione più complessa del Nanga Parbat. Ci sono domande?”.

Il video della salita sul Muro Kinshofer

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