Quando sentiamo parlare di portatori pensiamo di base alle alte vette, agli Ottomila, all’Himalaya. Quasi si trattasse di un lavoro lontano dalla nostra dimensione europea.
Basta invece oltrepassare il confine italiano in direzione degli Alti Tatra per scoprire che anche sulle vette slovacche vi siano uomini che dedicano la loro vita a questo genere di attività estrema, per portare giornalmente nei rifugi le provviste a mo’ di facchini.
Un lavoro che li porta ad affrontare meteo inclemente, bufere di neve, con le spalle cariche di pesi fino a cento chili. Una professione che è anche uno stile di vita che richiede forza mentale oltre che fisica, da affrontare con una dose ingente di determinazione.
Con il film “Freedom Under Load”(2016, 58 minuti) il regista Pavol Bàrabaš va alla scoperta dei motivi che spingono questi “ultimi Sherpa d’Europa” a scegliere ancora oggi una attività che, di contro alla fatica fisica, rappresenta per loro un esercizio spirituale, un modo per trovare una forma di quiete attraverso le asperità da affrontare quotidianamente.
