#SLOWMOUNTAIN – Lecco, tra lago e montagna

 

Il 2019 è stato dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali anno dello slow tourism, un’esperienza di viaggio al contempo classica e innovativaattraverso i percorsi storici, i cammini, le ciclovie, gli itinerari panoramici e quelli culturali: si tratta di tornare a promuovere concretamente i territori, le loro peculiarità storiche, le loro attrattive naturali più autentiche. Un modo di viaggiare che richiede un tipo diverso di mobilità, che presti particolare attenzione alla sostenibilità.

Il Gruppo FNM e Montagna.tv insieme promuoveranno il turismo lento legato alla montagna raccontando e passeggiando tra le località montane più suggestive.

 

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Foto @ wikimedia commons

Lecco, tra lago e montagna

 

Trascorrere una gita fuori porta a Lecco è sempre una bella idea, soprattutto per chi ama la natura e un turismo lento. Raggiungere la città e spostarsi in modo sostenibile è facilissimo, grazie ai frequenti collegamenti ferroviari e al servizio di car sharing elettrico E-Vai del Gruppo FNM.

Per chi vuole prima di tutto godersi la città, consigliamo una passeggiata sul lungolago che si snoda per qualche chilometro tra le barche e il centro storico ammirando da lontano le montagne, le Prealpi orobiche. “…La giacitura della riviera, i contorni, e le viste lontane, tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei più belli del mondo” scriveva Alessandro Manzoni.

Alle montagne non si può non pensare quando si parla di Lecco, dove oltre 70 anni fa è nato il gruppo i Ragni di Lecco, a cui è legata in corda doppia la storia dell’alpinismo non solo della città, ma anche mondiale. Una storia da approfondire all’Osservatorio Alpinistico Lecchese ospitato all’ultimo piano del Palazzo delle Paure, nel centro storico di Lecco in piazza XX settembre.

Lecco è le sue montagne: il San Martino, la Grigna e la Grignetta, e il Resegone, che si tinge di rosa nei tramonti. Rocce che sono state palestra per alcuni dei più grandi alpinisti della storia. Perché allora non dedicarsi a una delle tante escursioni in grado di accontentare ogni tipologia di camminatore? Ovviamente anche per gli alpinisti c’è pane per tutti i denti.

Anche gli amanti del cicloturismo non rimarranno delusi: per una pedalata in tranquillità è possibile percorrere l’anello del Lago di Garlate, la ciclabile della Valsassina, oppure l’alzaia del Fiume Adda. I più avventurosi potranno invece sfruttare i numerosi sentieri da esplorare con la mountain-bike. Si segnala anche il Bike Park ai Piani Resinelli.

Per una vista mozzafiato su Lecco e il suo lago, basta prendere la funivia che dal rione di Versasio e in soli cinque minuti si arriva ai Piani d’Erna, sul Monte Resegone. Una bella idea anche se si viaggia con dei bambini, dato che in cima è presenta un parco avventura con percorsi sugli alberi da provare d’estate.

Per farsi stupire dalla natura, consigliamo di prendere l’auto elettrica E-Vai e di dirigersi a Bellano dove è possibile visitare la cascata dell’Orrido, alla cui entrata si trovata la “Cà del diavol”, una torre decorata con figure mitologiche che ha dato vita a leggende e misteri. Durante la passeggiata lungo la passerella che conduce alla cascata, sarà possibile scoprire anfratti oscuri, marmitte suggestive e spelonche scavate dall’azione dell’acqua durante i secoli.

 

 

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