Alpinismo

Ines Papert sul Monte Bianco nelle vesti di Isabella Straton, pioniera dell’alpinismo che prese parte alla prima salita invernale

Lo scorso weekend i follower di Ines Papert avranno di certo notato sulla sua pagina Facebook delle meravigliose foto che ritraggono l’alpinista tedesca nelle vesti della britannica Isabella Straton, una delle pioniere dell’alpinismo femminile che nel gennaio 1876 portò a compimento la prima invernale del Monte Bianco insieme al futuro marito Jean Charlet, Sylvain Couttet e Michel Balmat.

Negli scatti del fotografo di montagna nonché alpinista Thomas Senf, troviamo insieme alla Papert, con abiti e attrezzatura d’epoca pronti all’avventura sulle nevi delle Alpi occidentali, anche Martin Reber, Luka Lindič e Michi Wärtl.

Un bel progetto che consente di valutare quanto sia evoluto il mondo dell’alpinismo in 100 anni.

La prima salita invernale del Monte Bianco fu compiuta poco meno di 90 anni dopo la prima ascensione di Balmat e Paccard. Si trattò anche della prima invernale femminile ma Isabella non fu la prima  in assoluto a raggiungere la vetta. Fu infatti preceduta nel 1808 da Marie Paradis che conquistò da allora l’appellativo di “Marie du Mont Blanc”.

Isabella Straton nacque nell’Inghilterra vittoriana ma dedicò parte della sua vita all’esplorazione di Alpi e Pirenei in compagnia dell’amica Emmeline Lewis Lloyd.

Insieme salirono sul Cervino, il Monviso e presero parte alla prima salita dell’Aiguille du Moine.

Altro compagno di avventure alpine fu il marito Jean Charlet, col quale scalò per oltre 20 anni. Tra le loro imprese da ricordare è di certo la prima salita di Pointe Isabella (3.870 m), nome scelto da Charlet in onore dell’amata moglie.

Isabella tornò altre 3 volte in vetta al Monte Bianco, ma di certo la prima invernale rappresentò un punto cardine della sua vita. Nello stesso anno infatti lei e Jean si sposarono e si stabilirono a Chamonix. Qui i nipoti decisero di aprire un hotel in suo ricordo, il “Pointe Isabella”, ancora oggi attivo.

 

 

 

 

 

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