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Traversata in solitaria dell’Antartide. Anche Lou Rudd taglia il traguardo!

Non abbiamo fatto in tempo ad annunciarvi l’arrivo di Colin O’Brady al tavolato di Ross, traguardo della prima traversata dell’Antartide in solitaria e senza aiuti esterni, che verso le 2 di ieri stanotte (ora italiana) è giunta la notizia dell’arrivo a destinazione anche di Lou Rudd.

Con 2 giorni di ritardo rispetto al velocissimo Colin, l’ufficiale britannico ha coronato il sogno di portare a termine la sua impresa, per far giungere la bandiera di famiglia di Henry Worsley, là dove l’amico, deceduto nel 2016 a poche miglia dal termine della sua traversata antartica in solitaria, non era riuscito ad arrivare.

Il messaggio che annuncia l’arrivo di Rudd è apparso sul profilo Instagram di O’Brady, insieme ad una foto che ritrae i due avventurieri in una scena che sa tanto di amicizia e molto poco di sfida, con Colin che sorride a Lou mentre fa capolino fuori dalla tenda in cui sta finalmente trovando calore e riposo.

Giorno 56: contatto umano. Eccolo lì! Il capitano Lou Rudd è arrivato al traguardo oggi pomeriggio” – scrive emozionato il primo classificato di questa corsa tra i ghiacci ai limiti delle possibilità umane – “ho aspettato qui per salutarlo – l’unica altra persona sul pianeta ad aver completato questa traversata. È fantastico vederlo e congratularsi con lui di persona! Per non parlare di quanto sia bello vedere e parlare con un altro essere umano dopo due lunghi mesi di silenziosa traversata. Di certo tra noi adesso c’è un profondo legame, destinato a durare tutta la vita, dal momento che entrambi siamo riusciti a completare questo viaggio epico. Per citare Lou: “è un miracolo se ce l’abbiamo fatta tutti e due quest’anno, dopo che tanta gente ha fallito nel passato” – sono d’accordo con te, Lou! Mi viene in mente quando Roger Bannister ruppe il muro dei 4 minuti per completare un miglio e rapidamente dopo di lui furono in tanti a ripetere l’impresa, dando prova che anche ciò che un tempo era ritenuto impossibile possa essere realizzato quando le persone si convincono mentalmente che si possa fareLou, ben fatto amico mio, ti faccio i miei migliori complimenti! Lou ha trascorso ormai sul ghiaccio 200 giorni nel corso di 3 spedizioni ed è uno dei più esperti esploratori antartici. È un onore averti conosciuto e sarà grandioso raccontarci tutte le nostre esperienze nei prossimi giorni mentre lasceremo insieme l’Antartide!”.

Una conclusione che sembra uscita dalla penna di Walt Disney, con due personaggi eccezionali per tempra fisica, in gara per la conquista di un record mondiale, che non hanno mai smesso di pensare l’uno alle sorti dell’altro.

Chissà che non li vedremo nuovamente insieme in qualche nuova avventura estrema!

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