
La stazione di Maniago del Soccorso Alpino è stata allertata ieri per una richiesta di intervento intorno alle 14, a chiedere aiuto una donna che si trovava in difficoltà circa duecento metri sotto la cima del Monte Jouf, nelle Prealpi Carniche.
L’escursionista era in compagnia solo del proprio cane e rientrando dalla cima aveva preso una traccia di sentiero sbagliato ritrovandosi presto bloccata sopra dei salti di roccia.
Chiamato il Soccorso Alpino, al telefono le è stato suggerito di rimanere ferma nella sua posizione, anche in considerazione del fatto che la donna aveva riferito di sentirsi molto stanca. I soccorritori hanno così deciso di inviare l’elicottero per individuarla, considerata anche l’ora prossima al calar del sole: senza una posizione precisa di riferimento -la donna non riusciva ad attivare sms locator perché senza occhiali- le squadre di terra avrebbero rischiato di dover intervenire nel buio.
Una volta sbarcato il tecnico di elisoccorso, che l’ha raggiunta e rassicurata, la donna ha però rifiutato di salire sul velivolo, dicendo di aver ritrovato le forze di risalire a piedi e scendere per il sentiero giusto autonomamente.