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Compra mucche per salvarle dal macello, il grande cuore di Christof Innerhofer

Lo sciatore altoatsino Christof Innerhofer, campione del mondo di supergigante nel 2011 e vincitore di diverse medaglie olimpiche e iridate, ha dimostrato ancora una volta il suo attaccamento alla causa animalista salvando delle mucche con i vitelli dal macello.

Al momento è impegnato in un ritiro in Argentina per preparare la nuova stagione di Coppa del mondo, ma qualche mese fa nel suo Alto Adige ha compiuto insieme al suo allenatore e amico Hansjoerg Plankensteiner un gesto di compassione che al Corriere della Sera ha raccontato in questo modo: “In un paese vicino a Vipiteno, Prati di Vizze, in una stalla tremenda, 19 animali erano stati trovati morti, ma cinque mucche, tre tori e un vitello piccolo erano riusciti a salvarsi. Peccato che fossero stati messi sotto sequestro dalla Procura che, una volta ricevute le autorizzazioni, voleva metterli all’asta, pronti per il macello. Non ci siamo stati, non era possibile, mi faceva troppo male vedere una storia del genere. Le ho prese io. Le ho acquistate per 5.400 euro col mio allenatore e alcuni altri amici che amano gli animali. E ho dato loro la possibilità di vivere al meglio, come è giusto che sia. Non stavano più nel maso, non avevano più da mangiare e da bere, la morte di uno contagia l’altro purtroppo… Una cosa pazzesca. Così le abbiamo trasferite in un altro maso in Val Pusteria, a Valle Casies, un paesino di poco più di duemila abitanti. Per sopravvivere e non morire. La vita è la loro, non sono carne da macello. Le mucche, tutte giovani, da uno a quattro anni, erano molto stressate. L’accordo è quello di tenerle in un buono stato per almeno tre-quattro anni. Si meritano proprio una bella vita, non è giusto che la gente dopo tre anni le porti da un macellaio per fare affari. In passato del resto avevo già assistito a un’altra scena terribile con un cavallo. Mi sono preso cura anche di lui e ora vive come deve“.

Il campione è noto per i suoi gesti di solidarietà, per l’impegno ambientalista e animalista e per la molta beneficenza che ha fatto negli anni. Un campione, insomma, che vince tanto nello sport quanto nella vita.

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