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Arriva una sottoscrizione popolare per salvare l’alpe del Nevegal dalla chiusura

Avevamo parlato solo qualche giorno fa della precaria situazione economica della società che gestisce gli impianti sull’Alpe del Nevegal, a fronte della quale sembrava inevitabile la chiusura per la stagione invernale. Nonostante la parola data più volte nel corso degli ultimi anni dal Comune di Belluno, fondi e appoggio non sono mai arrivati, cosa che ha portato gli investitori a grosse perdite di capitale per far quadrare i bilanci.

Ad intervenire è stata la Pro loco Castionese, che con il suo Presidente Maurizio Fontanelle ha lanciato un’iniziativa che può contribuire a salvare la situazione. Una donazione simbolica di 2018 euro è stata effettuata sul conto corrente aperto legato al sito ilnevegalnonchiude.it, che ha appunto lo scopo di portare i cittadini e tutti gli interessati a contribuire economicamente affinché gli impianti possano rimanere aperti per la stagione invernale e il turismo torni a far funzionare l’economia della zona.

Si tratta quindi di una sottoscrizione popolare, inaugurata dalla Pro Loco e spiegata durante l’ultimo confronto pubblico tra Comune e operatori direttamente da Fontanelle: “Noi abbiamo versato nel conto, come deciso in assemblea dei soci, 2018 euro, ma siamo disposti ad aumentare la cifra. La situazione che si è venuta a creare impone un cambio di paradigma: tutte le persone con cui abbiamo parlato dimostrano di avere il cuore il Nevegal. Allora salviamolo, tutti assieme“.

Volantini e manifesti pubblicizzano ora l’iniziativa, promuovendo l’azione comune per il bene dell’intera area montana, servendosi dello slogan d’impatto “Non spegnere il Nevegal, la scelta è anche tua”, al fine di elicitare la partecipazione popolare. Grazie a questa iniziativa e all’attaccamento dimostrato da tutti gli interessati, il Comune pare essersi avvicinato alla causa, proponendo di coprire una parte dei 100 mila euro richiesti da chi gestisce gli impianti al fine di coprire le spese previste per la stagione invernale.

Lunedì mattina ci sarà il prossimo incontro a porte chiuse tra il Comune e gli operatori, per rivalutare la situazione economica. Non si sa quindi se queste nuove misure salveranno effettivamente l’Alpe del Nevegal dall’imminente chiusura, ma la situazione ha sicuramente assunto una svolta verso la giusta direzione. 

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