NewsStoria dell'alpinismo

Buon compleanno Kurt!

Kurt è la meringa del Gran Zebrù, è il Broad Peak e il Dhaulagiri saliti per primo in assoluto, è il Chogolisa quando perse l’amico e maestro Herman Buhl, è il Makalu, l’Everest, il Gasherbrum II. Kurt è il K2, da Nord e da Sud, montagna simbolica che gli si è conficcata nel cuore e nella mente. Kurt è centinaia di salite sulle Alpi, nelle Ande, è alpinismo, esplorazione, viaggi“.

Così scriveva Agostino Da Polenza, che con Diemberger ha condiviso spedizioni, in occasione del suo scorso compleanno

Oggi vogliamo fargli tantissimi auguri di buon compleanno, sono 86!, riproponendovi uno dei suoi documentari più famosi, “K2, sogno e destino“, una vera e propria testimonianza di straordinario valore storico, in cui viene raccontata la drammatica estate del 1986 al K2. Il film trasforma in immagini il libro “K2 nodo infinito“, in cui Kurt scriveva: “K2…K2…il nome scandisce ogni passo. K2…K2… che nome stupido per una montagna così grandiosa!“. 

Un legame quello tra Diemberger ed il K2 che ci ha anche raccontato recentemente in un’intervista, in occasione del tentativo invernale polacco: Diemberger: in cima al K2 ho vissuto un attimo dell’eternità.

 

https://www.youtube.com/watch?v=cvAJMTcCNrE&t=2670s

 

 

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