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M.Hood, snowboarder in un crepaccio

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HOOD RIVER, Stati Uniti — Un giovane snowboarder americano è morto lo scorso lunedì sul Monte Hood. Stava sciando in fuoripista con alcuni amici, da cui a un certo punto si è però separato. Non vedendolo tornare i due hanno dato l’allarme e dopo 3 ore di ricerche il ragazzo è stato trovato morto in un crepaccio.

La vittima è un 18enne di Portland, nello stato dell’Oregon, che lunedì scorso si trovava sul Monte Hood, la cima di 3,429 metri amata da molti sciatori e turisti. Stava facendo snowboard insieme a 2 amici su un fuoripista all’interno del comprensorio del Mount Hood Meadows, e si trovava vicino al Heather Canyon. Nel pomeriggio il trio si era diviso, ma più tardi, non vedendo arrivare, i compagni hanno dato l’allarme.

Erano circa le 2.30 del pomeriggio quando sono iniziate le operazioni di ricerca. Dopo 3 o 4 ore finalmente il giovane è stato ritrovato, purtroppo ormai senza vita. Pare che sia caduto in un crepaccio, facendo un volo di una quindicina di metri. E’ stato ritrovato parzialmente sommerso in un piccolo corso d’acqua che parte dalla base del crepaccio.

Pare che lo snowboarder al momento dell’incidente indossasse il casco. L’area in cui sciava però è considerata zona pericolosa, tanto che per arrivarci è necessario passare oltre una corda che ne delimita l’accesso.

Valentina d’Angella

 

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