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Cinque valanghe sulle Dolomiti

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CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Cinque valanghe sono cadute ieri sulle Dolomiti. La prima si è staccata poco prima delle 11 al Lagazuoi ed è finita sulla pista sottostante. Altre due sono scese al passo Valparola e sulla strada del Falzarego. Ancora un’altra sul Latemar, sulla pista Torre di Pisa, e l’ultima su una statale di Vigo di Cadore. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta.

Cinque valanghe sulle Dolomiti, sia venete, che trentine, che altoatesine. Per diverse ore si è temuto che sotto i distaccamenti nevosi potessero essere rimaste coinvolte alcune persone, visto i luoghi in cui sono scese.

L’allarme è scattato per la prima volta ieri in tarda mattinata. La valanga di grosse dimensioni si è staccata dal Lagazuoi ed è finita sulla pista sottostante, oltrepassandola. Subito sono arrivati sul posto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con 3 unità cinofile e le squadre del Soccorso alpino di Cortina.

I soccorritori stavano ancora effettuando le operazioni di bonifica per accertarsi che sotto la neve non fosse rimasta nessuna persona, quando sono scattati altri due allarmi. Un distaccamento è caduto infatti sulla sede stradale del passo Valparola, sommergendo per metà un’auto di passaggio. Un altro infine è sceso sulla strada del Falzarego, bloccando altre vetture sul versante di Livinallongo del Col di Lana, con il rischio incombente di nuove scariche di neve.

Grazie anche all’aiuto del Soccorso alpino di Livinallongo entrambe le strade sono state sgomberate: le automobili bloccate sotto la neve sono state liberate e i passeggeri messi in sicurezza.

La quarta slavina si è staccata sul Latemar nel primo pomeriggio, all’interno del comprensorio di Obereggen-Pampeago, sul versante della Val di Fiemme. Sulla nuova pista "Torre di Pisa" infatti, è scesa una grossa valanga a circa 2.000 metri di quota, sotto al rifugio omonimo. Il fronte era di 70 metri e la lunghezza di 150, ma scendendo si sarebbe ingrossata al punto di invadere totalmente il tracciato. Dopo ore di ricerche, i soccorritori hanno fortunatamente accertato che anche in questo caso non ci sono state vittime.

L’ultimo distaccamento infine si è verificato a Vigo di Cadore, sulla statale che conduce a Casera Razzo. Alcuni automobilisti hanno dato l’allarme: i soccorritori sono arrivati sul posto e hanno sondato la superficie della slavina che ha coperto circa 30 metri della sede stradale, con accumuli di oltre due metri di altezza in alcuni punti. Né mezzi né persone sono rimaste coinvolte.

Valentina d’Angella

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