Continua la marcia solitaria di Urubko verso la vetta del K2
“Condizioni atmosferiche buone. Marcin Kaczkan e Maciej Bedrejczuk vanno a C2. Marek Chmielarski e Artur Małek sulla strada per C1”.
Questo lo stringato comunicato di oggi del capospedizione Wielecki, che non nomina l’insubordinato Denis Urubko.
L’alpinista russo non ha con sé il GPS, ma nemmeno la radio per comunicare con il campo base. Ieri quando ha transitato per C1, dove c’erano Marcin Kaczkan e Maciej Bedrejczuk si è rifiutato di parlare con il capospedzione e di prendere una radio offerta dai due alpinisti polacchi.
Dalle informazioni che si hanno, Urubko ieri ha bivaccato oltre campo 1, a 6500m, sotto al Camino Bill e che questa mattina ha lasciato la tenda per continuare il suo attacco solitario alla vetta.
Probabilmente punterà a raggiungere campo 3, 7200m. Le difficoltà in questa sezione saranno il Camino Bill e la Piramide Nera, entrambi i tratti sono attrezzati con corde fisse vecchie, ma buone, che potranno essere utilizzate da Denis.
Il manager della spedizione Janusz Majer dalla Polonia ha commentato: “Urubko è un membro della nostra spedizione, è nostro obbligo proteggerlo nel suo tentativo” aggiungendo: “La sua determinazione è arrivare in vetta prima della fine di febbraio”, quando secondo Denis termina l’inverno.
Forza Deeeeeeeeenis!!!!!!!!!!!!!!!
personalmente lo adoro.. lo trovo il più grande alpinista tra quelli attualmente in attività.
capisco la scelta da russo testardo di rinunciare alla radio per non doversi sorbettare le ramanzine del capo spedizione.
ma non condivido la mossa di spostarsi semza nemmeno un GPS.. quando si compiono gesta simili va tenuta in conto anche l’eventualità che qualcosa vada storto.
sarebbe la prima solitaria del k2, per di più in invernale.. magari sbaglio, ma secondo me ce l’aveva in mente sin dal primo giorno!
che dire.. tutti incollati a montagna.tv per seguire gli eventi e tifare il mitico Denis!!
A me sembra una mossa piuttosto azzardata. Senza radio e senza gps. Può anche essere un forte alpinista, ma da solo, in inverno, su una montagna difficile come il k2.. e dopo aver visto un bel casco di banane spuntare a 6/7000 metri… non ci siamo, oltre alla determinazione, al coraggio e alla forza c’è qualcos’altro, tipo una ossessiva incoscienza. Solo il mio parere.
Non è la prima solitaria sul K2
Denis sei si un fuoriclasse, ma la radio DOVEVI prenderla, accidenti!
Incrociamo le dita perché come dice il Sig. Da Polenza, fa forse più paura il ritorno dalla vetta.
Haha, lo sapevo sin dall’inizio e vi ho detto: mica lasciono andare in vetta un russo! Tifo per lui
Lui è l hymalaysmo…ciò che sta facendo va oltre tutto, solo, in stile alpino sul k2 in inverno…
Concordo che Urubko sia tra i migliori alpinisti di questa categoria, ma la sua salita non è per niente in stile alpino.
Detto questo, il suo modo di lavorare è impeccabile, resta uno degli eroi degli 8000.
Sa di essere il più forte.
Sa di poterlo fare.
Senza GPS, non vuole vincolare gli altri. Non sanno dov’è. Non possono soccorrerlo e non lo richiede, anzi.
Fa da solo.
Così pensano i più grandi.
Si è messo in una situazione che non contempla la richiesta d’aiuto. Completamente d’accordo con Tina.
X me esagera.mette a repentaglio anche altre vite. Troppo tempo oltre i 6.000 si ragiona male è risaputo. Forse un capo spedizione serve a questo ? Speriamo bene. Dopo tomek sarebbe una perdita enorme
Uomo d’ altri tempi!! Un esempio per tutti. “Fatti non pugnette”!!! Vai Denis, vai!
Grandissimo esempio. Giù il capello
Grandissimo Urubko, se riuscira’ nell’impresa, sara’ una pietra migliare nell’alpinismo …
Quello che si chiama un uomo tutto d’un pezzo: coerente con se stesso e con le sue scelte fino in fondo anche a costo di rischiare la vita…Un uomo di altri tempi, fantastico: forza Denis!
Chiaro che sono su un divano, con una grappa trentina al miele mentre sento fuori il vento del burian, che la Madonna di Kazan vegli si di te grandissimo alpinista guerriero
Una macchina da guerra Urubko! Però doveva immaginarlo che partecipando ad una spedizione “nazionale” finanziata dalla Polonia, per forza di cose loro avrebbero avuto la priorità sull’arrivo in vetta!
Sì, siamo tutti saggi qui. Ma poniti una domanda. Se Denis è entrato nella squadra o come partecipante indipendente. È un egoista ordinario. Chi pagherà per una possibile azione di salvataggio – ancora il governo polacco?
Update 26/2/2018 h8.00 from polish basecamp.
Denis on the way down just passed camp 2.
Forz