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Sanremo, Baglioni: “Il Festival non sarà come un raduno degli Alpini” ed è polemica

È polemica attorno al Festival di Sanremo. A scatenarla una battuta, forse non troppo riuscita, del presentatore e direttore artistico Claudio Baglioni.  

Non faremo un raduno degli alpini” avrebbe detto il cantante alla conferenza stampa di apertura del Festival, scatenando la reazione immediata del paese di Cuorgnè, comune nel torinese, dove ha vissuto ed è morto nel 1916 il generale Giuseppe Domenico Perrucchetti, fondatore degli Alpini.

Nessuno può minimizzare così il mondo degli Alpini – ha scritto sui social l’assessore comunale Davide Pieruccini – sono anche io un Alpino e mi sento offeso dalla frase che quasi considera il corpo una banda di disorganizzati. Forse un raduno Alpino non potrà mai avere la visibilità mondiale del Festival e nemmeno il budget, ma sicuramente è organizzato da persone umili che con sacrificio si impegnano guidate dall’amicizia e da valori che purtroppo fanno sempre meno parte dell’animo umano“.

Forse una reazione esagerata, forse no, ma il Festival della Canzone italiana è anche questo.

 

 

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5 Commenti

  1. Buongiorno,
    mi chiamo Donatella e non posso non esprimere il mio rammarico per quanto dichiarato da Baglioni…io sono una simpatizzante degli Alpini da quando mio fratello ha svolto il servizio militare in questo meraviglioso Corpo e sentire quelle parole mi ha lasciata basita senza parole.
    Chi non conosce, non vive le esperienze alpine, non partecipa alle adunate,a tutto ciò che ruota intorno a questo mondo non può permettersi di fare paragoni….essere Alpino vuol dire prima di tutto servire la Patria in tutto e per tutto senza vanto e senza un secondo fine, gli Alpini sono buoni disposti a tutto per far stare meglio gli altri, fanno volontariato e sono sempre tra i primi ad arrivare nei luoghi dove ci sono calamità naturali.
    Il loro cuore è grande e quando fanno festa non è mai un caos anzi è un elogio alla città paese o frazione in cui si trovano…tutti dovrebbero informarsi e vedere con i propri occhi cosa c è dietro alla penna alpina!
    Grazie
    Donatella
    Simpatizzante Gruppo Alpini Molino dell’Anzola (vincitore 35moPremio Fedeltà alla Montagna)

  2. Brava Donatella, hai ragione! La posizione di Baglioni è indifendibile anche se certa stampa vuole minimizzare. Presenterò querela per diffamazione a mezzo stampa tenuto conto che stanno emergendo anche altre criticità per il reclutamento dei cantanti. Ugo Sarao, consigliere ANA Cassano d’Adda

  3. Meglio non parlare per paragoni o similitudini ed esprimere un concetto in linguaggio da scienziato…neutro e preciso.
    Per esempio ,se interpreto bene ma e’ difficile in quanto un paragone ha diverse interpretazioni.:”Non vogliamo riproporre le melodie tradizionali ”
    Ogni corpo militare nelle sue adunate ha la banda che ripropone le marce tipiche caratteristiche…
    Se si va all’adunata dei Granatieri, mica suonano la marcia della brigata Alpina Cadore…e viceversa.
    Nessuno si senta offeso.

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