Cronaca

Bormio, provoca valanga: arrestato

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BORMIO, Sondrio — Un comasco di 30 anni e un brianzolo di 72 hanno provocato una slavina lo scorso fine settimana sulle nevi di Bormio 3000, in Alta Valtellina. L’anziano, che il giorno prima nella stessa zona era stato multato per aver sciato fuori pista in condizioni di pericolo, è rimasto travolto ed ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo. Il giovane invece è rimasto illeso, ma la Polizia di Sondrio l’ha arrestato per valanga colposa.

Il più giovane dei due scialpinisti è un 29enne di Inverigo, un paese in provincia di Como. Il compagno di escursione è invece un 72enne residente a Meda, in provincia di Monza e Brianza. Quest’ultimo sabato, ovvero solo un giorno prima dell’incidente, era stato multato dai militari della Guardia di Finanza perché sorpreso a praticare il fuoripista in una zona ad alto rischio valanghe. Ma l’avvertimento non è servito.

I due scialpinisti ieri mattina stavano sciando sui monti di Bormio 3000. Erano circa le 10:30 e si trovavano a quota 2700 metri nei pressi della località Ceresina, quando hanno provocato il distaccamento di una valanga. L’anziano è rimasto travolto dalla slavina, mentre il giovane è riuscito a salvarsi.

I soccorritori li hanno recuperati intorno alle 11.15: il 72enne è stato rianimato e immediatamente trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove ora è ricoverato in prognosi riservata, il 29enne invece è stato trovato illeso. Dopo un lungo interrogatorio e al termine degli accertamenti condotti dagli agenti in servizio sulle piste da sci, sulla base anche di diverse testimonianze, la Questura di Sondrio ha provveduto all’arresto.

L’accusa è quella di aver provocato la valanga, che come in caso di inondazione o frana colposa – spiegano dalla Questura di Sondrio -, prevede l’arresto in flagranza di reato. Il 30enne è poi imputato per le lesioni causate all’altro soggetto, il quale sarà a sua volta indagato per gli stessi reati una volta che le sue condizioni fisiche saranno migliorate.

Valentina d’Angella

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