Austria, ieri 5 morti per valanga
INNSBRUCK, Austria — Giovedì tragico, in Austria, per le valanghe. Cinque persone, tra cui due teenager, sono morte in luoghi diversi, tutte travolti dai distacchi di neve mentre sciavano fuoripista, incuranti dell’allerta che avevano lanciato gli esperti il giorno prima riguardo l’elevato rischio di valanghe.
I due teeneager, di 17 e 18 anni, sono morti vicino al paese di Werfenweng, nel salisburghese. Hanno imboccato un fuoripista nel pomeriggio con lo snowboard e hanno provocato il distacco, che li ha travolti in pieno. Gli amici con cui avevano pranzato, non vedendoli rientrare verso sera, hanno dato l’allarme, ma non c’è stato nulla da fare. I due sono stati trovati soffocati sotto 30 centimetri di neve.
Uno snowboarder tedesco di 22 anni ha invece perso la vita nel comprensorio del Diedamskopf, situato nel Vorarlberg a causa di una valanga con un fronte di 600 metri che avrebbe staccato insieme a due compagni. Dopo 45 minuti sotto la neve, è stato estratto ancora vivo e trasportato in elicottero all’ospedale regionale, ma non è sopravvissuto.
In Alta Austria, una ragazza di 29 anni è stata travolta sulla Kasberg. Secondo quanto riferito dalla stampa, sarebbe stata una sciatrice esperta, che portava sempre l’attrezzatura di autosoccorso. Ieri però non l’aveva e i soccorsi, chiamati da alcuni sciatori che hanno assistito alla scena e intervenuti con tre elicotteri e decine di uomini, hanno impiegato 45 minuti per individuarla. "Se avesse avuto l’arva sarebbe probabilmente sopravvissuta" hanno dichiarato i soccorritori.
Infine, una coppia di scialpinisti bavaresi è stata travolta in Tirolo. Lui, che si è liberato da solo, è riuscito ad avvertire i soccorsi soltanto alcune ore dopo l’incidente. E purtroppo il corpo di lei è stato ritrovato senza vita dopo le nove di sera.