News

Incidente con la tuta alare sull’Ama Dablam: muore Valery Rozov

I media russi hanno riportato che Valery Rozov, il famoso base jumper russo, è morto in seguito a un incidente avvenuto dopo che si era lanciato dall’Ama Dablam (6.814m) in Nepal. Non si conoscono ancora le dinamiche dell’incidente. Il 52enne russo, del team Red Bull, era diventato molto famoso negli ultimi anni per alcuni suoi lanci spettacolari proprio dalle montagne himalayane.

Un anno fa Rozov aveva infatti firmato il record mondiale per il lancio con la tuta alare più alto mai eseguito. Era salito fino a 7.700 metri sul Cho Oyu e si era lanciato nella valle sottostante. Con quel lancio era entrato nel Guinnes World Record, record che per altro deteneva sempre lui dopo che nel 2013 si era lanciato dal versante nord dell’Everest volando da 7220 metri. 

Rozov abbinava ogni volta che poteva alpinismo (di qualità) e lanci con la tuta alare o paracadute. Tra le sue imprese alpinistiche più importanti ricordiamo l’apertura in Groenlandia, al pilastro centrale del Nalumasortoq, della via “One Way Ticket” dalla quale poi si è lanciato volando appena 35 secondi. Nel 2007 invece ha compiuto il suo primo lancio in Patagonia, dopo aver salito la “via Britannica” alla Torre Centrale delle Torri di Paine, via aperta da Chris Bonington e Don Whillans. 

Qui sotto i video girati durante il salto da record sul Cho Oyu:


 

 

Tags

Articoli correlati

2 Commenti

    1. il 100% dell’alpinismo di livello ha gli stessi rischi. Pensi forse che Messner e Habeler avessero più probabilità di farcela di Rozov in questo lancio? E sai quanti compagni di Bonatti non ce l’hanno fatta, e quante volte a Bonatti è andata di lusso? Nell’alpinismo di punta, e in queste cose chi sopravvive è una leggenda, chi muore una leggenda che non ce l’ha fatta. La differenza fra le due leggende sta spesso nella fortuna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close