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Il cammino verso la “Ryder Cup 2022” è ripartito dal Monte Bianco 

Testo di Denis Falconieri 

 

Da un tee-shot dai 3.500 metri della terrazza di Punta Helbronner verso il cuore del ghiacciaio del Gigante è ripartito il viaggio in giro per l’Italia della Ryder Cup, che nel 2022 sarà disputata al Marco Simone Golf&Country Club di Roma. 

La sfida “Nearest to the Pin” tra 5 giovani azzurri, protagonisti nel 2017 di numerosi successi internazionali, è stata preceduta da una conferenza stampa di presentazione dell’evento nella sala conferenze di Skyway Monte Bianco, alla quale hanno partecipato il direttore generale del Progetto Ryder Cup 2022 e direttore tecnico delle squadre nazionali della Federazione Italiana Golf, Gian Paolo Montali, e il direttore management team di Ryder Cup Europe, Richard Hills. 

Foto @ Denis Falconieri

Iniziato nella valle dei Templi di Agrigento, in Sicilia, il tour della Coppa è proseguito sul tetto d’Europa e continuerà in alcuni dei luoghi più suggestivi del Belpaese: “La Ryder Cup, il prestigioso trofeo che mette di fronte due squadre formate dai migliori 12 golfisti americani e dai migliori 12 europei, è una manifestazione sportiva di eccezionale richiamo, la terza più seguita in televisione dopo Mondiali di calcio e Olimpiadi, con 152 nazioni collegate e quasi 1.000 media accreditati”, ha spiegato Gian Paolo Montali. 

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Pierluigi Marquis, l’Assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti Claudio Restano, il Consigliere segretario dell’Assemblea valdostana, Carlo Norbiato e il Sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, che insieme alle Funivie Skyway Monte Bianco e al Golf Club Courmayeur hanno supportato l’organizzazione dell’iniziativa.

Foto @ Denis Falconieri

Il sindaco di Courmayeur ha fatto gli onori di casa ricordando che: “Il Monte Bianco è un territorio che si presta alle sfide che possono essere vinte solo da coraggiosi: la Ryder Cup a Roma sarà un grande successo perché l’Italia è in grado di vincere questa sfida”. 

“La Valle d’Aosta può fare tanto per il golf grazie a campi che godono di panorami straordinari come il Cervino o sotto il Monte Bianco”, ha sottolineato il presidente Marquis. 

“Per noi è un onore ospitare un appuntamento così prestigioso in un luogo affascinante come il Monte Bianco”, ha aggiunto l’assessore Restano. 

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