Alpinismo

Iovane, prima donna dell'arrampicata

immagine

TRENTO — "Quando ho cominciato ad arrampicare essere una donna per qualcuna è stata forse una discriminazione. Invece io sono stata avvantaggiata, perché non avevo mai problemi a trovare compagni di cordata, erano tutti molto ben disposti ad insegnarmi, ad accompagnarmi, a sopportare le mie prime debolezze". E non è difficile crederle visto che Luisa Iovane è stata una delle prime donne dell’arrampicata italiana e mondiale, sia in ordine di tempo sia perché tra le più forti di sempre. In questa sua videointervista la fortissima climber ci racconta com’era arrampicare allora e come è diventata oggi.

Nata a Mestre nel 1960, laureata in geologia, Luisa Iovane è una tra le migliori alpiniste di tutti i tempi. Minuta e determinatissima, nei primi anni ’80 faceva parte di quel gruppo di straordinari arrampicatori che hanno fatto la storia di molte tra le più difficili scalate in Dolomiti e nella valle del Sarca.

Insieme a mostri sacri del calibro di Manolo, Roberto Bassi, Bruno Pederiva, e Heinz Mariacher, di cui è tuttora compagna di vita, la Iovane ha rivoluzionato il mondo verticale. Protagonista assoluta dell’arrampicata sportiva, le sue vittorie non si contano. Ha portato a casa infatti, moltissime gare, rimanendo, inossidabile, al top ancora oggi.

In questa sua videointervista ci parla dei sui inizi, e di come sono cambiate le cose negli ultimi trent’anni. Oggi il gentil sesso vive l’arrampicata alla pari dei colleghi maschi. Ma, certo, le differenze c’erano allora e ci sono tuttora, anche se più che una questione di possibilità, per la Iovane la differenza sta nell’indole.

"Gli uomini nell’arrampicata sono come al volante – dice scherzando -. Mi sembra un paragone abbastanza calzante. Tu non vedrai mai le donne così incattivite, e lo stesso nell’arrampicata. Le donne arrampicano finché si divertono però non si sentono offese se la donna affianco arrampica meglio. Mentre per i ragazzi devo dire che è così".

Valentina d’Angella


Foto courtesy of Rockmaster

                                                             
Related link

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche

Close
Back to top button
Close