News

L’Etna come Marte e la Luna: la missione dei rover

Quale posto migliore, qui in Europa, per simulare il terreno impervio e ostile della luna se non l’Etna? Tra le rocce appuntite e sabbia vulcanica infatti l’agenzia spaziale tedesca (Dlr) per quasi un mese ha testato i suoi robot per approfondire la ricerca di ROBEX (Esplorazione robotica di ambienti estremi) con l’obiettivo di migliorare le attrezzature robotiche che saranno utilizzate nello spazio. 

Quarantadue ingegneri tedeschi hanno lavorato per circa un mese a Piano del Lago, sull’Etna, che si è rivelata un’ottima locatioin  per simulare le condizioni extraterrestri. I due rover, alti un metro e pesanti 35 kg, hanno raccolto rocce, analizzando campioni del terreno e, grazie ai sismometri, hanno potuto registrare i movimenti del sottosuolo. 

I problemi più grandi, oltre alla labirintica burocrazia italiana, sono stati il vento forte, che ha raggiunto i 100 km/h, la troppa luce e la polvere vulcanica che si infilava ovunque inceppando gli strumenti. 

Al momento la Germania da sola non ha un programma definito per andare sulla Luna o su Marte ma, come ha spiegato Armin Wedle, direttore del centro robotica del Dlr: “Qualora si presentasse l’opportunità, noi vogliamo essere pronti, con dei rover leggeri in grado di muoversi sia sulla Luna che su Marte. Oggi li abbiamo usati per piazzare sismometri sul terreno. Ma sono ugualmente adatti a trasportare mattoni per una base spaziale”. 

 

Foto in alto: rover del Dlr sull’Etna @ LaPresse 

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close