Dopo la larga vittoria al Premio Strega con le sue “Le otto montgane” Paolo Cognetti vede nel suo futuro il cinema. Ha infatti dichiarato: “Un libro cerca di diventare un film, nel senso che una casa di produzione lo compra e poi prova a realizzarlo. Io vorrei tanto che questo succedesse perché il cinema è un grande mezzo di comunicazione, forse ancor più della scrittura”.
Intanto lo scrittore ha già venduto i diritti del libro a Wildside che cercherà di fare un film, probabilmente con coproduttori all’estero. Il libro verrà tradotto anche all’estero, come ha sottolineato Cognetti: “Le Alpi non sono solo italiane, ma francesi o tedesche. Credo che si possa fare qualcosa di bello anche fuori dall’Italia”.
Congetti aveva dedicato la vittoria del premio alla montagna dichiarando: “È in grande pericolo e va protetta e curata. È un mondo abbandonato e distrutto in molti casi dalla città. Mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce e il tramite tra la montagna, la pianura e la città. Cerco di salvare quel mondo a modo mio”.
Foto in alto: Paolo Cognetti vince il Premio Strega 2017 @ Corriere della Sera
Ma in montagna ci vive tutto l’anno in una casa scomoda stile ottocento, o ci va solo a periodi…alternando con la megalopoli ricca di stimoli?
Avendo provato la prima versione per anni interi…non sono sempre rose e fiori.Qualche volta si brama di andarsene ..ma il lavoro tiene costretti li’.
Il libro è soporifero e proprio un mattone di retorica ma lui è un personaggio vero e sincero.