RubricheStoria dell'alpinismo

Buon compleanno Walter

Era il 22 giugno del 1930 quando a Bergamo nasceva Walter Bonatti, uno degli alpinisti più forti di sempre. Con le sue scalate solitarie e invernali, con il coraggio di affrontare pareti ancora inviolate e la fantasia e la tenacia, ha fatto la storia delle Alpi e delle montagne del mondo.

Il suo periodo d’oro sulle grandi pareti delle Alpi e del mondo va dal 1949 al 1965. Molte le scalate memorabili che portano la sua firma. Prime impressionanti ripetizioni delle grandi vie classiche, come quelle di Detassis nelle Dolomiti, di Cassin sulla parete nord delle Grandes Jorasses sullo sperone Walker con l’amico Andrea Oggioni, e sulla parete nord-ovest del Pizzo Badile. Poi quella sulla parete est del Grand Capucin, l’incredibile scalata di 6 giorni in solitaria del pilastro sud-ovest del Petit Dru, la via nuova in solitaria invernale sulla nord del Cervino o l’invernale sull’impressionante parete nord delle Grande Jorasses, salendo lungo la Punta Whymper. Un elenco di certo non esaustivo.

Figurine Panini Campioni dello sport 1967/68

A soli 24 anni fu tra i protagonisti della spedizione al K2 che portò nel 1954 alla prima scalata assoluta della montagna che divenne “degli italiani”. Forse il momento più  controverso  e doloroso della sua carriera alpinistica. Tornò in Karakorum, quattro anni dopo, insieme all’amico Carlo Mauri e al capospedizione Riccardo Cassin per compiere la prima salita del Gasherbrum IV. Poi la Patagonia e le Ande.

Imprese le sue che sono rimaste impresse nella storia dell’alpinismo e nell’immaginario collettivo non solo di coloro che amano la montagna.

“Per la passione con cui ho affrontato la mia vita – ha dichiarato Bonatti alla Gazzetta dello Sport in occasione dei suoi 80 anni -, mi pare di averne vissuto anche il doppio. Ma per la voglia di provare nuove emozioni, me ne sento non più di 40. E questo può essere anche pericoloso alla mia età…”.

Ed allora buon compleanno Walter.

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3 Commenti

  1. Mi unisco seppur con un giorno di ritardo agli auguri ad un grande alpinista, ma soprattutto ad un grande Uomo.
    Tanti auguri Sig. Bonatti.

    Filippo

  2. Peccato per gli ultimi giorni, con la compagna di vita non ammessa nella stanza da zelanti burocrati ospedalieri .

  3. Aspetto strano della biografia di Walter bonatti.Ha avuto per sei anni , dal 1972 al ‘ 79, una prima moglie, da cui divorzio’.Per trovarne il nome, Giulia x-y, occorre una certa costanza, appare poco nelle foto.Romossa dagli altri nelle biografie e cronache o per Sua propria volontà?Nessuno che l’abbia mai intervistata o intervista non concessa? Forse ci sono aspetti troppo privati ?

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