Alpinismo

Shisha: cima “dubbiosa” per Barmasse e Gottler

Il meteo allo Shisha Pangma quest’anno (in realtà anche l’anno scorso) è stato impietoso ed ha lasciato davvero poche opportunità a Hervé Barmasse e David Gottler per salire sulla montagna.

Per questa ragione, i due alpinisti avevano deciso il 20 di sfruttare le uniche 24 ore previste di vento in calo ed assenza di precipitazioni per tentare di salire in vetta non da una nuova via, ma da una già esistente, di cui per il momento non si sa nulla.

Un exploit in velocità, stile alpino ed ovviamente senza ossigeno che ha portato Hervé e David a scalare 2000 metri della parete sud dello Shisha in 13 ore, dovendosi però fermare, secondo le informazioni che riporta North Face (che non è stato solo sponsor della spedizione, ma che ha curato anche la comunicazione) a 8024 m, proprio pochi passi dalla vetta che è a 8027 m. La scelta della rinuncia così vicini all’obiettivo, viene spiegato, è derivata da ragioni di sicurezza. “Siamo riusciti a scalare da 5900 m fino a 8024 m in una singola spinta. Anche se siamo arrivati a soli pochi metri dalla cima, andare veloci e leggeri su un enorme parete è stato molto soddisfacente e gratificante” le parole riportate sul sito dell’azienda.

Le agenzie stampa italiane riconoscono invece l’arrivo in vetta e ne hanno dato notizia diverse ore prima del comunicato di North Face. Attendiamo il risveglio di Hervè dopo il meritato riposo per i chiarimenti del caso.

Il meteo ora prevede neve e vento fino alla fine di maggio, questo significa che il progetto della nuova via dovrà essere accantonato, almeno per ora.

 

Foto in alto @ The North Face

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