Messner: Dolomiti, sogno realizzato
BOLZANO — Le Dolomiti sono un "monumento della natura". Portano scritta, sulle loro pareti, la storia dell’evoluzione del mondo. Le loro vette sono state la migliore palestra per i più forti rocciatori della terra. E offrono un ambiente unico, non solo con le loro vette, ma anche con i prati sosttostanti, la cultura di chi le abita, i deliziosi prodotti tipici della sua terra. Così Reinhold Messner parla delle "sue" Dolomiti, commentando il loro riconoscimento da parte dell’Unesco come "un sogno realizzato" e augurandosi che si traduca in una gestione responsabile e consapevole del turismo e del territorio.
Messner, nel commentare la decisione dell’Unesco di dichiarare le Dolomiti patrimonio dell’umanità, si lascia andare ai ricordi e alle emozioni. Parla delle Odle, dove è cresciuto, come dell’angolo più bello delle Dolomiti. Ricorda gli alpinisti che si sono cimentati sulle sue pareti, da Preuss a Cassin, e gli artisti affascinati dai suoi panorami, come il pittore Tiziano. E racconta di quella che lui considera l’avventura più difficile della sua carriera: la scalata sul Monte Cavallo con il fratello Guenther.
Insomma, le Dolomiti sono davvero un patrimonio dell’umanità sotto tutti gli aspetti. E Messner si preoccupa di ricordarlo, perchè "la consapevolezza di questa eredità ci impegna direttamente".
"Dobbiamo assumerci delle responsabilità nei confronti di questo patrimonio – dice MEssner – e garantire un turismo maggiormente consapevole e sostenibile. Mi auguro che le Dolomiti possano essere viste con nuovi occhi, come forma del Creato e come immensa ricchezza per tutti noi e non come una pura attrazione da cartolina o per Internet, per attirare solo un turismo di massa. In questo caso l’intenzione dell’Unesco otterrebbe un fine opposto".