Val Grande. La Wilderness segreta delle Alpi
A cento chilometri da Milano si estende l’area di natura selvaggia più vasta d’Italia.
Un tempo abitata da intere comunità di alpigiani, la Val Grande, dopo il suo totale spopolamento,
è stata rioccupata da un’immensa foresta. Una vera Amazonia alpina. Ma è in alto, sulle creste a
corona della Valle, che si snoda un percorso unico e dimenticato, la prima alta via dell’arco alpino.
È il Sentiero Bove, oggi riemerso dall’oblio. Venne intitolato all’esploratore Giacomo Bove, personaggio
di primissimo piano a fine Ottocento, che ritorna per questa serata eccezionale a guidarci in uno degli
angoli più suggestivi e meno frequentati che si possano immaginare sulle nostre montagne.
Il numero di Meridiani Montagne dedicato alla Val Grande è nelle edicole di tutta Italia da martedì scorso. Contestualmente all’uscita sono previste due serate:
Mercoledì 8 marzo alle ore 21.15 a Milano presso lo Spazio Oberdan con una serata spettacolo-racconto condotta dal direttore della rivista Marco Albino Ferrari, che racconterà una storia appassionante con immagini, video, echi di richiami lontani. Una serata speciale con la magia degli strumenti a fiato del jazzista Carmelo Colajanni.
Info: Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, angolo piazza Oberdan), ingresso 7,50 euro fino a esaurimento posti.
Giovedì 9 marzo alle ore 20.30 a Verbania Fondotoce secondo appuntamento con Meridiani Montagne in occasione dei 25 anni di Parco.
L’incontro è alle 20.30 presso la Casa della Resistenza con interventi di Oreste Pastore, direttore del Distretto turistico dei Laghi; Massimo Bocci, presidente del Parco nazionale della Val Grande; Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne, Teresio Valsesia, scrittore. Modera Lorenzo Scandroglio, giornalista.
Nell’occasione sarà proiettato il documentario “Terre di Mezzo. Parco Nazionale Val Grande” di Marco Tessaro.
Ingresso libero.