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Star di mtb arrestata per traffico di droga

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NEW YORK, Usa — Quarant’anni di carcere e due milioni di dollari di multa. Ecco cosa rischia la star mondiale della mountain bike Missy Giove, dalla carriera tanto blasonata quanto discussa. Nei giorni scorsi la Giove è stata sorpresa alla guida di un camion con oltre 200 kg di marijuana e arrestata dagli agenti federali degli Stati Uniti.

Dichiaratamente lesbica, correva con i capelli da punk, un piranha attaccato al collo (nella foto) e le ceneri del suo cane morto nel reggiseno. Non ha mai risparmiato colpi di scena Missy Giove, 37 anni, soprannominata "The Missile" per le sue spericolate e irripetibili discese di downhill. Ma ora sembra abbia davvero esagerato.
 
Nei giorni scorsi, infatti, è stata arrestata per traffico di droga, insieme al suo avvocato Eric Canori, dopo un pedinamento iniziato all’aeroporto di Albany. Secondo quanto riferito dal NY Times, gli agenti l’hanno vista incontrare un informatore in un residence, caricare una cassa su un furgone, guidare fino a casa di Canori e scaricare parte del carico.
 
Dopodichè, l’hanno fermata per un controllo e colta con le mani nel sacco: sul furgone e nella casa di Canori sono stati trovati, in totale, quasi 200 chilogrammi di marijuana. Secondo la legge americana, per questo reato la Giove e il suo compagno rischiano una sanzione di oltre due milioni di dollari e fino a 40 anni di carcere. Il processo sarà iniziato al più presto.
 
La Giove ha smesso con le gare nel 2003 dopo una carriera strabiliante, che conta vittorie in 11 coppe del mondo e 14 campionati nazionali.
 
Sara Sottocornola

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