Alpinismo

Txikon, non solo alpinismo, ma anche solidarietà

Al di là dell’alpinismo dei record e dei primati, c’è una nota particolarmente positiva che questo mondo del verticale riesce ad esprimere ed è la disponibilità alla solidarietà con le popolazioni locali con la gente. Non solo in occasione di tragedie come il terremoto del 2015, ma da sempre, a prescindere. Moltissimi hanno messo risorse economiche proprie, raccolto soldi, impiegato energie per i loro amici nepalesi, tra questi spiccano Gnaro Mondinelli e i suoi amici di Alagna, Fausto De Stefani, Simone Moro, Marco Camandona, EvK2CNR e la sua organizzazione di ricercatori, molti CAI e molti alpinisti ed organizzazioni internazionali, come la fondazione Benoit Chamoux e sir Edmund Hillary che fondò l’Himalayan Trust.

Anche Alex Txikon, che si trova ancora a Kathmandu, aggiornando il suo blog rende nota un’iniziativa solidale di cui è promotore e che ha realizzato con l’aiuto di Enara Lariz e Mikel Uribesalgo, portando in Nepal materiale da arrampicata, come caschi, imbraghi, scarpette, moschettoni, assicuratori, split, corde, affinché possano essere utilizzati dalle organizzazioni locali che lavorano sulle montagne con gli alpinisti e i turisti.

Non è però finita qui. Mikel Uribesalgo ha messo a disposizione la sua esperienza su roccia per organizzare due corsi gratuiti di formazione all’arrampicata, uno per principianti ed uno per esperti; un’iniziativa è stata anche dedicata alle donne della Ladies Mountain League, cui obiettivo è anche il riconoscimento delle donne nepalesi attraverso gli sport di montagna, ed alla loro formazione tecnica sulle montagne con un’uscita in falesia. A partecipare sono state una decina, di età compresa tra i 12 ed i 50 anni. Chissà se in futuro vedremo più donne ingaggiate dalle spedizioni commerciali per accompagnare gli alpinisti/turisti d’alta quota sulle belle e complesse montagne del Nepal.

 

 

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